RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] di Gerusalemme). Simili traslazioni di reliquie si trovano rappresentate nel Pap. Berol. 13296 (H. Lietzmann, Quantalacumque, 339) e nell'avorio del tesoro della cattedrale di Treviri (F. Volbach, op. cit. in bibl., n. 143). I r. potevano anche ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] consumpsisset, così da non voler dare un volto al dolore supremo del padre. Il rilievo dell'ara di Kleomenes ed un avorio tardo, ripetono con buona fedeltà una composizione degli ultimi decennî del V sec. a. C., raccolta attorno al gruppo centrale di ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] . minoici: A. Evans, Palace of Minos, ii, 1, p. 337, fig. 189. I. micenei: Ch. Zervos, op. cit., f. 30 e 31. I. in avorio, geometrici: E. Kunze, in Ath. Mitt., lv, 1930, tav. v. I. in legno (dalla Sicilia): G. Caputo, in Mon. Ant. Lincei, xxxvii, tav ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA (v. vol. vii, pp. 361-362)
A. Balil
In località El Carambolo, appartenente oggi al comune di S. benché in area dell'antica Hispanis, è stato accertato, sul [...] 1947. Comprende una sezione pre e protostorica con notevoli materiali delle necropoli di Carmona, tra i quali lastrine di avorio d'arte fenicia, una interessante sezione di sculture preromane provenienti dall'area della provincia di S. e una sezione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , le une e le altre databili ancora alla metà del sec. IV.
Una produzione tipica di questo tempo sono i dittici d'avorio, il dono dei quali agli alti funzionarî in occasione del loro accesso alla carica fu regolato da un decreto speciale nel 384 (v ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] bronzo e argento, sigilli a cilindro, contenitori di clorite, alabastro e argento, monili d'oro e pietre semipreziose, oggetti di avorio e osso, oltre a una vasta gamma di vasi di ceramica), che permettono di ricostruire la fitta trama di relazioni ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] di elementi occidentali: monete romane, bullae, copie di lucerne, figurine di terracotta di stile mediterraneo e a doppia matrice, figurine di avorio; è stato individuato uno stūpa del II sec. d.C., oltre alla RPW e alle monete. Su un affluente della ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] a simbolo sessuale.
Altri reperti in argilla sono le cretule o sigilli frequentemente anche in pietre dure e in avorio scolpiti o intagliati, con pittogrammi, rappresentazioni di esseri reali e fantastici, motivi vegetali, in un complesso di temi in ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] presto canonico. Tipico esempio delle prime incertezze nella fissazione di un tipo costante di abito per M., è un dittico sacro d'avorio nel tesoro del Duomo di Milano, variamente datato dopo il 480, in cui M. appare con indosso l'abito, già noto, di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] da vari ritrovamenti, ma solo raramente hanno potuto essere messi in relazione con determinabili forme di mobili (v. Arslan TaŞ Avorî di).
Anche per quanto riguarda la civiltà egea del III e II millennio, il materiale esistente permette di stabilire ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...