IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] cassetta di ebano con applicazioni di piccole tavolette d'avorio che nell'insieme della decorazione ricorda le facciate di le collezioni di tessuti, decorazioni architettoniche in legno, avorî, manoscritti, icone, oreficerie e opere di toreutica ( ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] della vita di Cristo in onice africano, da S. Faustino ad Sanguinem; la Lipsanoteca, cassetta per reliquie o panni sacri, in avorio (v. vol. iv, p. 651), adorna con scene tratte dall'Antico e Nuovo Testamento; il Dittico Queriniano (due tavolette con ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] in un sigillo assiro, o tenuto stretto al fianco, come nei due colossi del palazzo di Khorsābād (che stanno probabilmente all'origine dell'avorio ionico trovato a Delfi: cfr. Syria, xxiv, 1944-45, pp. 149-74). Dal tipo di G. in lotta col leone deriva ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] di età tardoantica e paleocristiana (ritratti da mummie del Fayyūm; ritratti in marmo da Efeso; vetri dorati; dittici d'avorio; argenterie; stoffe copte). Una serie di oggetti preziosi costituenti 16 tesori, tra i quali il tesoro aureo di Petrijanec ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] Jahrbuch, XLIV, 1929, p. 31 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, 1950, p. 11 ss. Incisione su bronzo, avorio e su vasi: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923; G. M. A. Richter, The Craft of Athenian Pottery, New Haven 1924 ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] dal fatto che era 'crisoelefantina', parola che indica i due pregiati materiali usati nella scultura, cioè l'oro e l'avorio.
Dopo il compimento del Partenone furono iniziati i lavori per i Propilei, cioè l'ingresso monumentale dell'acropoli: l ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] fornito una grande quantità di materiale, tra cui emergono per qualità alcuni pannelli in avorio decorati a rilievo, simili stilisticamente ad avori saitici. Il predominante influsso egiziano è visibile in tutti gli oggetti, dalle ceramiche agli ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] , 11, tav. iv, 1-2), una piccola scultura estremamente mutila dei Magazzini del Museo Vaticano (Kaschnitz-Weinberg), un frammento in avorio da Pompei al museo di Napoli, una pittura di Ercolano nella Casa dell'Atrio a mosaico, un mosaico da Aquincum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] di produzione tardoromana, sono l’anello di cristallo di rocca e i corni potori di vetro della tomba 148, il reliquiario d’avorio della tomba 23, la lucerna bronzea con la croce e il gallo della tomba 30.
Bibliografia
A. Pasqui - R. Paribeni, La ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] o forse nella stessa Lorsch. L'altra metà del manoscritto si trova a Roma (BAV, Pal. lat. 50), mentre la rilegatura in avorio del sec. 9° è divisa tra il Vict. and Alb. Mus. di Londra e il Mus. Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...