RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Cotton è la scena di Eva che aiuta Adamo nel dissodamento della terra, con paralleli in Italia, in una placca d'avorio, del 1084 ca., conservata a Salerno (Mus. Diocesano) e nella facciata della cattedrale di Modena, del 1115 circa. Si tratta dell ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Devoti, Le stoffe paleocristiane e medievali, ivi, pp. 55-64; E.A. Arslan, Monete medievali, ivi, pp. 65-67; G. Morello, Gli avori della donazione Durini Trotti, ivi, pp. 68-73; G. Sambonet, Gli argenti dai Visconti all'Ottocento, ivi, pp. 74-93; B.G ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] di incrostazione, sia di legno su legno, per grandi porte, come quella conservata nella Sala de Dos Hermanas, sia di osso, avorio e argento su legno, in oggetti di dimensioni minori tra cui bauli e sportelli di armadi.Per la produzione in metallo va ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] del sec. 11°, due casse in smalto limosino (rispettivamente della fine del sec. 12° e del 13°), un cofanetto in avorio ispano-arabo del sec. 13°, alcuni cofanetti nuziali del sec. 15° e una importantissima collezione di manoscritti liturgici dei secc ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Berardo III (1099-1119) l'abbazia risultava infatti in possesso di numerosi codici preziosi, alcuni dei quali rilegati in avorio e in argento.I codici conservati dei secc. 11°-12°, quasi tutti redatti in minuscola carolina nella sua tipizzazione ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] e Bacco, la chiesa fu più volte restaurata e nel sec. 11° anche parzialmente ricostruita. L'iconostasi lignea, preziosamente intarsiata d'avorio e d'ebano, risale forse al sec. 12° ed è sormontata da una serie di icone che raffigurano la Vergine e i ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] 1996.L. NysNel Trésor de la Cathédrale Notre-Dame si conservano: un piccolo cofanetto in avorio, di epoca merovingia; un dittico in avorio carolingio, che originariamente costituiva la legatura di un cantatorium (libro dei canti), utilizzato dal ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] venire delle reliquie). L'andamento flessuoso delle figure e l'armonica modulazione del panneggio suggeriscono connessioni stilistiche con l'avorio delle Nozze di Cana del British Mus. di Londra, datato alla seconda metà del sec. 9° e ricollegabile ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , FR, s. IV, 107-108, 1974b, pp. 193-218; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975; F.W. Volbach, Avori di scuola ravennate nel V e VI secolo, Ravenna 1977; G. Cortesi, La chiesa di Santa Croce di Ravenna alla luce degli ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] essere definite b. (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, dittico di Boezio, sec. 5°; Firenze, Mus. Naz. del Bargello, dittico d'avorio con figura d'imperatrice, sec. 6°).Nel periodo carolingio e poi in quello ottoniano, probabilmente per una maggiore presa ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...