MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] quadriga, con tutto l'auriga, addirittura con una mosca (Plin., Nat. hist., xxxvi, 43); Varrone (Ling. Lat., vii, 1) dice che gli avori di M. si vedevano più facilmente sullo sfondo di un drappo nero di seta. Ateneo (xi, p. 782 b) lo considera tra ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] servivano forse per l'inserimento di perle o grani in pasta vitrea o giaietto, che si ritrovano spesso su altri avori, usati per eseguire gli occhi delle figure. Tra gli esempi anglosassoni, solo il frammento con le immagini della Maiestas Domini ...
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acròlito Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto dal panneggio. Sorse come uno sviluppo dello xòanon ligneo [...] (antico simulacro, in cui l'immagine è squadrata, quasi ricavata da un tronco d'albero piallato e sfaccettato) e durò fino all'età romana, per statue colossali ...
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Scultore e architetto (n. presso Salisburgo 1644 circa - m. Vienna 1727). Dotato di grande inventiva, abile scultore in avorio (statuette equestri di Leopoldo I, Giuseppe I e Carlo VI, Vienna, Kunsthistorisches [...] Museum), realizzò altari, pulpiti, stalli e diede disegni per architetture e decorazioni d'interni. Seppur apprezzato a Vienna (ebbe un incarico d'insegnante all'accademia), il suo genio trovò più feconda ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 6º a. C.), cui le fonti attribuiscono varie opere, in marmo, in legno, in avorio. Ci restano inoltre tre firme trovate ad Atene. L'Atena seduta dell'Acropoli, attribuitagli [...] dalle fonti, si è identificata con verosimiglianza in una statua trovata nella pendice settentr. dell'Acropoli; in base a confronti stilistici si è cercato di attribuire a E. altre opere (il cosiddetto ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] a rosette, di cui gli esemplari meno pregiati e più tardivi mostrano sempre più spesso l'uso dell'o. accanto a quello dell'avorio; a partire dal sec. 12° l'o. fu addirittura prevalente.L'impiego di entrambi i materiali si incontra anche nel flabello ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] dell'uso, era soprattutto l'artefice del metallo, sia che lo incidesse o lo lavorasse a sbalzo e a rilievo o anche vi incrostasse altri materiali (pietre preziose, altri metalli, smalti). È obiettivamente ...
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OCULARIARIUS
I. Calabi Limentani
Oculariarius (faber) si chiamava a Roma l'artigiano specializzato nella preparazione dei globi oculari di metallo, di vetro, d'avorio o di pietre preziose da inserire [...] nella cavità orbitale delle statue di bronzo o, qualche volta, in quelle di marmo. La parola è nota solamente dalle iscrizioni (C.I.L., vi, 9402; cfr. 9403) ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; G. László, Lehel kürtje [Il c. di Lehel], Budapest 1953; E. Kühnel, s.v. Avorio e osso - L'arte dell'avorio nel mondo islamico e nel Medio ed Estremo Oriente - Islam, in EUA, II, 1958, coll. 272-276: 275-276; id ...
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Scultore e architetto (Malines 1617 - ivi 1697). Allievo e amico di P. P. Rubens, di cui seguì lo stile specialmente nelle figure e bassorilievi in avorio conservati a Malines, Vienna, Madrid e Monaco. [...] Nella grande scultura fu fortemente influenzato dal Barocco italiano (mausoleo dell'arcivescovo Creusen in Saint-Rombaut e altorilievi in Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines). Fu meno valente come architetto ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...