THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] epoca tali vasi litici sono il vanto dell'artigianato egiziano. Tipici del tempo sono anche i graffiti su tavolette d'osso, d'avorio o d'altro materiale che si trovano nelle tombe e che, a fianco del geroglifico per "anno" portano scene di vario tipo ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] piatte, ceselli, punzoni, seghe. Numerosi sono i monili (in rame, bronzo, oro, argento, callaite, calcare, giadeite, ambra, avorio, osso, conchiglie) specie sotto forma di elementi di collane, pendagli, bottoni a "V", aghi e pettini. Questa cultura ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (᾿Ασίνη, Asĭne)
A. Di Vita
Città dell'Argolide che fu fondata, stando alla tradizione (Paus., iv, 34, 9-11; Strab., viii, 6, 12), dai Driopi venuti dalla Tessaglia. [...] 1, 2, 7, dalle quali provengono una grande quantità di ceramica finemente decorata e numerosi gioielli ed oggetti di oro ed avorio; singolare il soffitto della tomba I, 2, tagliato a doppio spiovente. Infine sulla sommità del Monte Barbuna sono state ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), scritto a Verona negli ultimi anni dell’8° sec., e alcuni codici di Vercelli (Biblioteca Capitolare). Importantissimi alcuni rilievi in avorio, ora a Trento, a Ravenna e in musei stranieri, e, nell’oreficeria, l’altare di S. Ambrogio a Milano, di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di cui hanno tutte le caratteristiche e la tecnica. Molto diffusi sono, a partire dal sec. XV a. C., i rilievi in avorio: uno solo proviene da Creta (manico di specchio da Zafer Papoura). Varî, destinati a decorazione di cassette, sono stati trovati ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di forme, che un signore orientale ostenta nel suo arredamento, la ‛decorazione' sovrabbondante di un letto con delle urì d'avorio su montanti d'argento: ecco un'altra espressione di questo eccesso, di questa sproporzione tra mezzi e fini. Il rifiuto ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] bevanda, armi in pietra, la paletta per la truccatura degli occhi. Persone più agiate hanno vasi in pietra e oggetti d'avorio. La t. del povero era coperta da una stuoia sulla quale i familiari deponevano nei giorni commemorativi una scodella di pane ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] intenta non a lavori manuali, bensì alla meditazione e alla preghiera. Un precoce esempio di questa tendenza lo si trova in un avorio di Metz del sec. 9°-10° (Parigi, Louvre; Pächt, 1960, tav. 118e). In seguito la presenza del libro divenne pressoché ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] sia laico. Come materiali venivano impiegati la pietra, il legno (di origine celtica o germanica) e il metallo prezioso, nonché l'avorio, con un richiamo al trono di Salomone (2 Re 10, 18ss.), che spesso costituì un modello per la struttura del trono ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (ca. 1015) agli affreschi di Saint-Savin-sur-Gartempe. Una fonte vicina al G. di Cotton è generalmente ammessa per il citato avorio di Berlino e per le scene della G. nel c.d. paliotto eburneo della cattedrale di Salerno, del 1080 ca. (Salerno, Mus ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...