FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] sulle opere di devozione realizzate dai due artisti; si può accogliere però l'ipotesi di Verdier (1975), che individua in un avorio conservato a Houston (Mus. of Fine Arts) un'opera di Jean de Marville, o almeno un riflesso diretto di sue creazioni ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] e parzialmente inesatto del termine stesso, indifferentemente utilizzato, già a partire dal sec. 15°, per opere in metallo, legno, avorio e pietra, da cui, per estensione, esso è poi passato a configurare anche la decorazione fissa del fronte della ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] vita costretto dalle circostanze a eseguire lavori di ogni genere: disegni per litografie e figurini di moda, miniature su avorio, alcuni frontespizi per le edizioni Ricordi, testate di giornali fra cui quella per la famosa Farfalla di Sommaruga.
Dal ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] si sacrificavano le primizie della c., i trofei, le armi, ecc. Ancora presenti nell'arte submicenea (cassette in avorio cipriote, ove sul persistente fondo egeo confluisce anche una tradizione siriana), le rappresentazioni di c. scompaiono nell'arte ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] apparizione in un affresco del Medio Minoico III nel Palazzo di Cnosso, in una forma molto più sviluppata che non negli avorî ed altri sigilli dell'Antico Minoico III. Anche qui sembra esservi una qualche connessione con l'Egitto: in una tomba dell ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] livello. Nel tesoro sono inoltre da ricordare: un altare portatile in legno e diaspro decorato da diciotto tavolette d'avorio con scene cristologiche (sec. 11°-12°), opera di scuola mosana notevolissima per l'accostamento dei materiali e per lo ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] . Come ci dice il testo, appartenne ad Ahiram, re di Biblo, e conteneva vasi con nome di Ramesses II e un avorio con decorazione ispirata all'arte micenea. I rilievi che ricoprono tutta la superficie del coperchio e della cassa sono fra i più ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] più ampie, come nel cratere già ricordato del Museo Naz. di Napoli e in altri vasi, anche su un dittico di avorio e altri rilievi. La composizione rotonda ritorna anche su mosaici. Monete di Corinto e Leuca hanno al diritto B. ed al rovescio ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] m di altezza. In una delle relative tombe fu trovato lo scheletro di un guerriero, disteso entro un sarcofago di legno intarsiato d'avorio; il teschio era coperto da una specie di berretto frigio e cinto da una corona d'oro a foglie di lauro. Dallo ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] più volte ribaditi i legami specifici con l'oreficeria cloisonnée e più in generale con l'artigianato del metallo e dell'avorio; quasi fosse una grande copertura di libro o una valva di dittico, la lapide di A. esprime pienamente quella tendenza allo ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...