COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] stato trovato un reliquiario marmoreo in forma di sarcofago in miniatura, a sua volta contenente una cassettina in avorio con una raffigurazione di Esculapio (Domschatz). Della seconda chiesa, per tradizione attribuita al vescovo Tello (citato per la ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] in bianco su fondo scuro. Più probabile il confronto con l'oligocromia delle lèkythoi ed eventualmente con i disegni su avorio di Kerč (v. monochromata). Singolare la notizia pliniana di figlina opera, unici monumenti di Z. rimasti ad Ambracia, dopo ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ufficiale romana (arco di Severo a Leptis, vol. iv, p. 590; i rilievi della scaenae frons del teatro di Sabratha), e sui dittici in avorio del iv-vi secolo (si veda anche Vol. vi, fig. 87).
Teste di T. e (più di rado) busti di T. compaiono a guisa ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] in età augustea.
Un altro campo delle relazioni orientali dell'arte pannonica è illustrato da una statuetta d'avorio rappresentante Dioniso fanciullo e proveniente da Szombathely-Savaria; questo notevole esemplare costituisce, secondo le ricerche più ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] G. con l'iconografia, praticamente identica, di diverse scene tratte dal libro di G. presenti su due cassettine d'avorio (New York, Metropolitan Mus. of Art; Londra, Vict. and Alb. Mus.; Goldschmidt, Weitzmann, 1930, figg. 1-4), generalmente datate ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] categorie di monumenti e di oggetti (ceramiche plastiche, incise e dipinte, suppellettili e statuette di bronzo, intagli di avorio e d'osso, oreficerie e armi decorate) rientrano nella comune produzione etrusca di "arte applicata", senza che sia ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] un piatto di legatura di un evangeliario degli inizi del sec. 9° con la rappresentazione della Crocifissione, un contenitore in avorio dello stesso secolo e un altare portatile in serpentino e argento dorato, datato al 1273 e firmato da Guy de Pileo ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] David (Parigi, Louvre).
Al nucleo dei ritratti a disegno si riallaccia, per stile, la miniatura con Ritratto di signora, su avorio, con nel retro un Paesaggio su fine tela (Modena, coll. privata), che suggerisce rimandi ad opere del Gigola, sia per ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] ; la c.d. cassa delle reliquie di Ottone I, con un'ametista romana rappresentante Dioniso (sec. 1°), e un avorio carolingio dell'870 ca., con una preziosa montatura databile intorno al 1200. Grande importanza hanno anche i cinque frammenti superstiti ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] bronzo, di cui uno col tripode. Particolarmente notevoli sono anche le piccole scatole con decorazione ad intarsio d'avorio, di faïence, di cristallo, di schisto con rappresentazioni di simboli religiosi, conchiglie marine, motivi vegetali e spirali ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...