NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] componente gotica nell'opera di N., può peraltro aggiungersi, quale tramite, la grande diffusione di manufatti in avorio provenienti dall'Europa settentrionale.La realizzazione tecnica dei dettagli, condotta ad altissimi livelli di virtuosismo nelle ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 19, 22-25) e la volta del 500 ca. della cappella arcivescovile a Ravenna (Deichmann, 1958, tavv. 220-225). L'avorio Trivulzio, del 400 ca. (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata; Volbach, Hirmer, 1958, tav. 92), presenta invece ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] a Torcello (cattedrale, mosaico della controfacciata, seconda metà del sec. 11°), e a Londra (Vict. and Alb. Mus., tavola d'avorio della fine del sec. 12°, proveniente dal Veneto). Nel Liber floridus conservato a Gand, Bibl. van der Rijksuniv., 92 ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] i sentimenti e le aspirazioni di una committenza aristocratica e cortese, furono quelli più spesso rappresentati su oggetti d'avorio, come un cofanetto di produzione tedesca degli inizi del sec. 13° (Strasburgo, coll. privata; Loomis, Hibbard Loomis ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] da Cristo: simili nell'aspetto e nell'abbigliamento, di taglia identica, i due personaggi dialogano serenamente, come nell'avorio di Metz, dell'850 (Francoforte sul Meno, Stadt- und Universitätsbibl.), o nel ciborio di Arnolfo di Carinzia, dell ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] la figura umana, maschile e femminile, a uno schema ideale. Comunque nude sono le figurine femminili con pòlos modellate in avorio nell'VIII sec. a. C. raffiguranti una divinità, ma il tipo della kòre che inizia nella plastica monumentale del VII ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] Passione, i quattro evangelisti, s. Michele e Maria - nonché l'ambone di Enrico II, per la cui decorazione vennero utilizzati avori antichi, gemme e vetri preziosi insieme con lavori a sbalzo, come l'immagine dell'evangelista Matteo, che risale a un ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] e continueranno lo stile di Ahnās, trasferendo i moduli usati nel rilievo in pietra anche in altri materiali (legno, avorio, terracotta, ecc.). Nei capitelli del monastero di Bawit, ad esempio, appare chiara la tecnica del rilievo a traforo, tecnica ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] l'Italia. Si può dimostrare l'esistenza di un esteso commercio di sale e grafite, e la presenza di ambra, corallo e avorio è anch'essa dovuta a rapporti commerciali; né si può trovare una spiegazione al sistematico impiego del bronzo, se non grazie a ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] due Province, a un estremo l'Africa (o secondo alcuni l'Egitto) nell'aspetto di donna negra assisa reggente la zanna d'avorio e fiancheggiata dall'elefante, dalla tigre e dalla fenice che risorge nel suo nido in fiamme, e nell'altro estremo forse la ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...