GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] bottega in patria in ragione del mancato riconoscimento accademico cui auspicava sin dal 1817. A Milano realizzò 217 ritratti in avorio in due anni: suo è il medaglione che raffigura V. Bellini, custodito presso il Museo teatrale della Scala (Thieme ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] levigare dapprima la superficie delle sculture con un leggero strato di stucco, per poi sovrapporvi una delicata tempera color avorio, non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di vesti e particolari decorativi.
Anche gli ultimi due ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] , BL, Add. Ms 49622; Oxford, Bodl. Lib., Douce 366; Age of Chivalry, 1987, nrr. 573-574). Una raffinata croce pettorale in avorio di tricheco, datata intorno al 1100 e conservata a Londra (Vict. and Alb. Mus.; English Romanesque Art, 1984, p. 220), è ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] e tralci di vite. Entrambi gli oggetti sono straordinariamente piccoli, probabilmente per essere incassati in una pisside islamica in avorio (Braga, Tesouro da Sé Primaz; The Art of Medieval Spain, 1993, nr. 73). Sebbene la sardonica non fosse usata ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] lo spazio si chiude nelle rocce verdi e ocra ritagliate contro lo sfondo, nella figura grandiosa e morbida come una statua d'avorio e soprattutto nella vampata di luce che fa balenare colori di smalto: il celeste, il rosso e il verde brunito.Firmata ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] a Bourges, arrivando fino in Sassonia; la stessa pittura di Giotto ne testimonia i riflessi in territorio italiano.Gli avori, di cui Parigi fu il centro di produzione più importante, e i manufatti di oreficeria contribuirono senza dubbio a veicolare ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] bordo. Questo lavoro, ritenuto ionico per lo stile, ma diverso per vari caratteri, dai disegni di navi greche su avorio o su laminette bronzee, dev'essere stato eseguito in Italia nel VI secolo. "Piattorilievi" da Castelbellino, (volatile con penne ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] anch'esse un unicum e preannunziano quelle micenee. I saggi del 1957 rendono forse possibile datare la lunga spada a impugnatura di avorio e oro e pomello di cristallo e il pugnale del quartiere VI, all'epoca del 2° palazzo, invece che al 1° come ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] pp. 370 s.). L'anno successivo il figlio di Laura Danti, Alfonsino, gli regalò una daga d'argento con manico d'avorio (ibid., doc. 400). Gli ultimi documenti che riguardano il L. risalgono al periodo settembre-ottobre del 1548 (Venturi, 1893, p. 224 ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] miḥrāb della madrasa Habbasiyya (1241) e nel minbar della Grande moschea (sec. 13°), si ricorreva al legno scolpito placcato d'avorio. Nel periodo mamelucco, ritenuto da molti poco creativo e non molto innovatore, si osserva in realtà la ripresa e la ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...