Scultore di Megara (seconda metà sec. 5º a. C.); creò la statua di Zeus per l'Olympieion di Megara, progettata in tecnica crisoelefantina; a causa dello scoppio della guerra del Peloponneso la sola testa [...] fu fatta in oro e avorio, il resto fu completato in argilla e gesso. ...
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inrō Termine giapponese (propriamente «cestino per sigilli») che indica una scatoletta appesa alla cintura, in origine contenente il sigillo (in) o polveri medicinali. Diffuso agli inizi del 18° sec. [...] deriva da prototipi cinesi e coreani. Di lacca o d’avorio, variamente istoriato con motivi floreali e figure umane, costituisce una delle espressioni della produzione giapponese e spesso noti pittori hanno fornito i bozzetti per la decorazione. ...
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Miniatore (Londra 1794 - ivi 1860). Formatosi con i genitori William (m. 1825), pittore di architetture e ritrattista, e Maria (n. 1766 - m. 1836), pittrice di quadri storici e ritratti, frequentò la Royal [...] Academy. Miniatore di corte dal 1837, ritrasse su avorio personaggi dell'aristocrazia, spesso a figura intera e in ambienti accuratamente descritti (Baronessa Burdett-Coutts, 1847, Londra, National portrait gall.). Fu miniatore anche il fratello Hugh ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] donne per sostenere l'acconciatura.I materiali che possono essere impiegati sono il legno, per es. il bosso (pectines buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] di renna del Mas d'Azil, ecc. L'incisione, sia sulle pareti delle caverne, sia su oggetti d'osso e d'avorio, e su frammenti di pietra ci offre pure nel Maddaleniano bellissimi esempî. Anche qui dominano le rappresentazioni zoomorfe; quasi tutte le ...
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Città (1.147.188 ab. nel 2006) della Nigeria, capitale dello Stato di Edo (3.218.332 nel 2006), situata su un ramo del fiume omonimo (tributario del Golfo di Guinea), a E di Lagos. Importante nodo stradale [...] di rame importato dall’Europa), segnate da una maggiore stilizzazione. Al 16° sec. risalgono anche maschere rituali d’avorio (Londra, British Museum; New York, Metropolitan Museum). Mentre continua la tradizionale perizia nella fusione, l’arte dell ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] di derivazione germanica, dagl'intagli in avorio e dalla plastica in bronzo. Più immediate sembrano le sue relazioni con la scultura aquitana (Tolosa, Moissac), non già con quella provenzale che a St.-Gilles si mostra in una fase stilistica ulteriore ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] perizia tecnica e levigate con lo smeriglio dagli artisti egiziani, che usarono altresì vari tipi di legni, e anche l’avorio e la terracotta. L’arte minoico-micenea adoperò per i rilievi steatite, marmi colorati e alabastro; modellò nella creta e ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , si inseriscono otto figure di apostoli, elemento decorativo già usato, nel 1067-1080, dal maestro Engelram in una delle placche d'avorio dell'arca di S. Emiliano nel monastero di Yuso, a San Millán de la Cogolla, presso Logroño (Cook, Gudiol Ricart ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato un pregevole stipo d'ebano con bassorilievi e pannelli d'avorio graffito, poggiato su un piedistallo del XIX secolo, proveniente dal mercato antiquario, che nel pannello centrale reca la firma ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...