DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Casa del mutilato di Roma (i disegni sono andati perduti, mentre resta la decorazione lignea con intarsi anche in madreperla ed avorio in cui a soggetti bellici si alternano calici con ostia). Il D. illustrò inoltre numerosi volumi e fu attivo anche ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Cellini, 1969, p. 30) e del Caravaggio (Fruhan, p. 204).
Sempre per il cardinale Sfondrati il M. eseguì una S. Cecilia in avorio, di cui si ha notizia attraverso i pagamenti effettuati a suo favore il 21 apr. 1603 (Nava Cellini, 1969, p. 39 n. 16 ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , in parte responsabile della "pittura a tocchi impressionistici" di queste opere, le loro eleganti silhouettes, "ispirate ai più begli avori bizantini" (Longhi, 1934-35, p. 68), si atteggiano di tre-quarti o di spalle in un tentativo di progressiva ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] maniera, che paion di rilievo". Per la forza di simili scuri, però, "adoprò fumo da stampatori, e nero di avorio abruciato", informa il Vasari, il quale già ai suoi tempi lamentava l'eccessivo annerimento delle tavole di Bartolomeo. Oggi bisogna ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] tempo. A Pesaro il C. perfezionò, inoltre, la tecnica della "miniatura su marmo" adottando, al posto del supporto in avorio, troppo fragile e soggetto a ingiallirsi, lastre sottilissime di marmo bianco che avevano il duplice vantaggio di conservare ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] . In pratica non vi era oggetto di arredo sacro che i F. non potessero produrre in legno, in marmo, in avorio, o in stucco.
È estremamente difficile e a volte impossibile distinguere le diverse personalità e attribuire con certezza la paternità delle ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] David (Parigi, Louvre).
Al nucleo dei ritratti a disegno si riallaccia, per stile, la miniatura con Ritratto di signora, su avorio, con nel retro un Paesaggio su fine tela (Modena, coll. privata), che suggerisce rimandi ad opere del Gigola, sia per ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] definì con un'apprezzata produzione di fiori e di nature morte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su avorio e su smalto mentre fu tra i primi a interessarsi con più decisi intendimenti d'arte alla fotografia: come tale godette ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] . Se è vero che, come scrive il Sandrart (1675), il F. attirò l'attenzione di Carlo I con una statuetta in avorio rappresentante Pigmalione (cfr. anche Pope Hennessy, 1953, p. 158), fu proprio la sua perizia tecnica e raffinatezza formale nel creare ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] : si ricorda, per l'invenzione armonicamente asimmetrica, il Servizio da tè dei cacciatori in argento e avorio (Roma, collezione Costantini).
Una selezione della produzione dal 1941 venne presentata nell'ambito della sala personale, introdotta ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...