Nyungu-Ya-Mawe
Capo dei kimbu, nell’od. Tanzania (1840-84 ca.). Creò un vasto dominio personale a partire dalla regione di Chunya. Dal 1865, alla guida di una forza di mercenari, conosciuta come ruga-ruga, [...] razziò sistematicamente le carovane dei mercanti di avorio e schiavi arabo-swahili che frequentavano il mercato di Tabora. Negli anni Settanta sottomise più di 30 regni kimbu, rimpiazzandone i capi con suoi fedelissimi. La struttura di potere creata ...
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KESHI, Stephen
Filippo Maria Ricci
Nigeria. Lagos, 31 gennaio 1962 • Ruolo: libero • Squadre di appartenenza: Lagos ACB; 1982-84: NNB Benin; 1985-86: Africa Sports; 1986-88: Lokeren; 1988-91: Anderlecht; [...] ; 1993-94: Molenbeek • In nazionale: 57 presenze e 12 reti • Vittorie: 2 Campionati della Costa d'Avorio (1985, 1986), 2 Coppe della Costa d'Avorio (1985, 1986), 1 Coppa del Belgio (1988-89), 1 Campionato belga (1990-91)
In Nigeria lo chiamano ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] e i due Pastori della collezione C. Del Buono di Savona.
Va infine ricordata la sua attività come intagliatore in avorio - in particolare di crocefissi - a cui spesso univa quella di cesellatore in argento nelle decorazioni che vi apponeva: il numero ...
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Scultore (n. Moling, Valle di S. Vigilio di Marebbe, tra 1691 e 1704 - m. 1761). Fu allievo del padre Johann e poi, a Salisburgo, di B. Permoser. Da questo e da Bernini derivò il suo stile di intonazione [...] rococò. Opere a Innsbruck, Bressanone, Marebbe, Rovereto, ecc. Eseguì anche statuette d'avorio. ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del ...
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Tippu Tib (propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi)
Tippu Tib
(propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi) Mercante negriero e fondatore di un impero personale in Congo e Africa centrorientale (Buamadi, Bagamoyo, [...] 1837-Zanzibar 1905). Di origini miste, swahili e omanite, si affermò dopo il 1850 nel commercio carovaniero di schiavi e avorio. Nel 1850 attaccò e predò con proprie forze il regno Bemba (od. Zambia), spostandosi poi nel Congo orientale dove sostituì ...
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Militare e uomo politico nigeriano (Zungeru, Minna, 1933 - Londra 2011). Già allievo in Inghilterra della Eaton hall officer cadet school, nominato tenente-colonnello dell'esercito nigeriano (1962), prese [...] più precaria, si accompagnò presto una disastrosa carestia. Alla resa dell'esercito biafrano (1969), O. si rifugiò in Costa d'Avorio (1970-82), per tornare successivamente in patria. Al suo rientro tentò, senza successo, un nuovo ingresso in politica ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , pp. 236-239; A. Ugoletti, Brescia, Bergamo 1909, pp. 142 s., 146; L. De Mauri (Ernesto Sarasino), L'amatore di miniature su avorio, Milano 1918, pp. 142-145; L.R. Schidlof, Laminiature en Europe, I, Graz 1964, pp. 303 s.; B. Spataro, La pittura dei ...
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Attrice statunitense (Tokyo 1916 - Parigi 2020), sorella di Joan Fontaine. Esordì sulle scene sostituendo Gloria Stuart in A midsummer night's dream diretto da M. Reinhardt, che la volle poi nel film omonimo [...] e ingenui (Captain Blood, 1935; The charge of the light brigade, La carica dei 600, 1936; Anthony Adverse, L'avorio nero, 1936; The adventures of Robin Hood, 1938), poté spezzare gli schemi fino allora imposti rivelando il suo notevole temperamento ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] anch'egli scultore (Fransolet, 1942, pp. 32 s.).
"Dal padre imparati gli elementi dell'arte, cominciò a modellare e lavorare l'avorio e 'l marmo tenero che s'usa in Fiandra d'un rilievo pulito e diligente" (Bellori, 1672, p. 270). Le fonti ricordano ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...