L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] (VIII, 484-489) V. dette a Roma i simboli del potere: i fasci con la scure dei littori; la sedia curule d’avorio; la toga con la fascia di porpora e la tromba di guerra. Plinio (Nat. hist., III, 57), descrivendo la divisione amministrativa dell ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] ceramica in ‘stile di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare particolarmente evoluta.
Complessa è la questione della distruzione di C.; certamente l’ultima fase fu micenea. Della ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] le recenti scoperte sulla protostoria della Birmania. La salma della sepoltura 32 di Myo Hla era adorna di numerosi bracciali d'avorio, una collana di vaghi di corniola, costole di bovide alle caviglie ed era accompagnata da vasi di ceramica e di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] le recenti scoperte sulla protostoria della Birmania. La salma della sepoltura 32 di Myo Hla era adorna di numerosi bracciali d'avorio, una collana di vaghi di corniola, costole di bovide alle caviglie ed era accompagnata da vasi di ceramica e di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] scambiati 14 schiavi contro un cavallo e uno schiavo contro 6 o 7 braccialetti d'ottone. Stuoie di palma e collane d'avorio venivano barattate con cornaline, pietre gialle e verdi, stagno, oggetti d'ottone e stoffe rosse. Nel corso del XIV sec. d.C ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), scritto a Verona negli ultimi anni dell’8° sec., e alcuni codici di Vercelli (Biblioteca Capitolare). Importantissimi alcuni rilievi in avorio, ora a Trento, a Ravenna e in musei stranieri, e, nell’oreficeria, l’altare di S. Ambrogio a Milano, di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] metalli e che i tessuti preziosi continuarono la tradizione degli ateliers califfali, come pure le scatole e i cofanetti d'avorio riccamente scolpiti. Tuttavia in molti casi la datazione di tali oggetti si colloca intorno al sec. 12° e quindi resta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] si distinguono quella vascolare e quella di figurine votive di piombo, che precedono la produzione di bronzo, e soprattutto di avorio intagliato, per cui in questo periodo S. diventa uno dei centri più importanti. Alla fine del secolo i servizi da ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] 94), contemporanea alla kylix, dal nuraghe Orrubiu (Orroli). Tra gli oggetti di lusso, si distingue il frammento di applique d’avorio a forma di testa di guerriero con elmo e denti di cinghiale, dal villaggio di Mitza Purdia (Decimoputzu), del TE ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ornate con i soliti poligoni determinati da nastri, i quali però sono dipinti di bianco in mancanza del prezioso avorio. Queste pareti sono delimitate, in corrispondenza dei gradini, da una fascia con iscrizioni coraniche in elegante cufico, nel ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...