FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] tutti i generi della pittura, non disdegnando talvolta anche la copia da quadri di celebri artisti del suo tempo, la miniatura su avorio, la pittura ad olio su rame e l'affresco, senza trascurare il disegno fine a se stesso e quello preparatorio per ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] ma della sedia gestatoria. Ai due lati sono infissi quattro grossi anelli di ferro per passarvi le stanghe. I pannelli e le incrostazioni d'avorio si fanno risalire parte al sec. V e parte al sec. IV. Il legno originario in parte è roso dal tarlo, in ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] a. C.
Nel 1949 il museo di T. ha avuto la fortuna di riunire una bella collezione di ori, argenti, bronzi, avorî e ceramiche, proveniente dal Tesoro di Ziwiyè. Si tratta di un trovamento fortuito, fatto da un pastore, di una tomba probabilmente di ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] , xix, 1914, p. 175, fig. 2. Pittura di Ercolano: W. Helbig, Wandmalerei, 1152. Mosaico di Aquincum: L. Nagy, op. cit., nella bibl. Avorî di Napoli: O. Jahn, op. cit. nella bibl., tav. lvi, 2-7. Urne etrusche: G. Lippold, op. cit., p. 174, fig. 1 ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] rilievi di plutei e con le decorazioni basate sulla scansione geometrica della superficie presenti su oggetti sacri in oro e avorio. Se nell'ambito dei mosaici di rivestimento si sono ravvisati, in motivi apotropaici di tipo analogo, "gli inizi di un ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] organi con canne di legno e di clavicembali, "i migliori e più belli che allora si vedessino"; e quale intagliatore in avorio, ma con evidente esagerazione allorché lo presenta come "il primo" a lavorarlo bene. Di tale attività, il C. descrive (p. 12 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] un affresco catacombale del comprensorio della via Appia (ex Vigna Chiaraviglio), del tardo sec. 4°, e in un più tardo avorio di Castellammare di Stabia (Mus. Diocesano).Della decorazione leonina (440-461) dell'antico S. Paolo f.l.m. sembra rimanere ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] gemme più importanti vi sono esposte accanto a preziose oreficerie barbare o orientali; si ammirano accanto ad una ricca serie di avorî bizantini un certo numero di piatti sassanidi, vasi greci di alta qualità, tra i quali capolavori come la coppa di ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] . 11° in seta rossa ricamato in filo d'oro, il c.d. mantello di Carlo Magno; un altare del sec. 12°; alcuni pastorali in avorio dei secc. 12° e 13°; un reliquiario smaltato del 13° secolo.Di grande rilievo è la chiesa di Saint-Pierre-aux-Nonnains, da ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] impugnature erano in generale sormontate da un pomo a sfera ribassata, rivestito di lamina d'oro a sbalzo, oppure in avorio intagliato e decorato a motivi geometrici spiraliformi e fitomorfi disposti a zone oppure a figure di belve isolate, a gruppi ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...