Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] . Ath., 2). Per attenuare la vivacità del cromatismo, A. inventò una vernice a base di nero, forse ottenuta con avorio bruciato, detta atramentum: questa, mentre aveva lo scopo di preservare i dipinti dalla polvere e dal sudiciume, abbassava i toni ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] e terre d'ombra, bianco San Giovanni, ecc.); per alcuni colori, come il nero, si usavano sostanze organiche come il nero d'avorio o d'ossa, o il carbone di legna. Altri colori, pur essendo inorganici, mal sopportano l'alcalinità della calce e si ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] al Palazzo (smalti della Pala d'Oro, sec. 11°; Venezia, S. Marco), o su una preziosa cassettina d'avorio (Darmstadt, Hessisches Landesmus., sec. 10°-11°). All'immagine dell'ascensione era attribuito anche un preciso valore apotropaico, come mostrano ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] '810 ca. (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.1; Roma, BAV, Pal. lat. 50), manoscritto miniato dotato di preziose coperte in avorio (Londra, Vict. and Alb. Mus.; Roma, BAV, Mus. Sacro), uno dei più celebri prodotti dell'arte della scuola di corte di ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] raccolti principalmente oggetti in oro e argento, pietre preziose, avori, sete e ricami intessuti d'oro, nonché reliquie di , candelieri in oro, argento, con o senza pietre, in avorio, in cristallo o in smalto. A essi si aggiungevano le reliquie ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] chiesa di S. Margherita a Bisceglie (Milella Lovecchio, 1988, p. 124).Nel Mus. Diocesano è conservato un piccolo altare in avorio con la Vergine e il Bambino, santi ed episodi della Vita della Madonna, ascritto a un intagliatore francese attivo nel ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] con la ricostruzione grafica; le stipi votive dei templi maggiori, con statuette e ceramica; una serie di tavolette in avorio figurate con atleti, danze armate e banchettanti; sculture in terracotta che testimoniano l'esistenza di una scuola di ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] tessuti copti formano una grande ed importante collezione. Un ritratto bronzeo di Commodo raffigurato come Mitra e parte del dittico d'avorio dei Nicomachi e Simmachi, l'altra metà del quale è a Parigi al Museo di Cluny, sono gli altri pezzi notevoli ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] per i frequentatori del santuario Tardo Minoico III, molti dei quali non erano ricchi.
F) Sigilli. - Numerosi sigilli di avorio e di steatite sono stati trovati nella tomba B; rientrano nella produzione della Messarà ed è incerto se furono lavorati ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] : si ricorda, per l'invenzione armonicamente asimmetrica, il Servizio da tè dei cacciatori in argento e avorio (Roma, collezione Costantini).
Una selezione della produzione dal 1941 venne presentata nell'ambito della sala personale, introdotta ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...