MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] 1711 (Wolff, p. 122; in tal caso l’anno di nascita sarebbe il 1645).
Il trasferimento del M. a Venezia, avvenuto prima del 1672, diede origine a numerosi tentativi di italianizzazione del nome oltre che ad alcuni fraintendimenti circa le sue origini ...
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MOCENNI, Mario
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Montefiascone il 23 genn. 1823 da una famiglia di origine borghese.
Consacrato sacerdote il 20 dic. 1845, si laureò in teologia presso l’Università di Roma [...] Leone XIII aveva designato il M. quale «arbitro delle finanze vaticane» (Lai, p. 133): la sua nomina a cardinale, avvenuta nel concistoro segreto del 16 genn. 1893, due mesi prima, quindi, dell’ultimo tentativo dell’Ottocento di conciliazione tra ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] un monte di pietà.
L'impegno profuso dal G., in linea con i dettami postridentini, sembrava garantirgli un prestigioso avvenire pastorale; invece l'elezione di Clemente VIII, nel 1592, aprì una nuova stagione. Il papa Aldobrandini, infatti, che aveva ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] nella sua città natale, ove rimase - a quanto si sa - sino alla morte, di cui non conosciamo la data, ma che comunque dovette avvenire dopo il 1482, anno da cui è datata un'ottima carta nautica da lui firmata.
Dalla prima moglie, Franca di Antonio di ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] nel contegno finora osservato, Ella si esporrà a misure di rigore tali che potranno influire sopra tutto il Suo avvenire" (rapporto del 20 ag. 1849).
I proprietari, nuovamente preoccupati per il giornale, ne riassunsero la gestione, abbandonata dal D ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] era naturalmente utopistico; il presente è male, dunque tabula rasa; vogliamo invece il bene; facciamo quindi l'avvenire come noi stessi vogliamo. La realtà attuale si offriva come qualcosa di assolutamente intollerabile; non s'indagava quello ...
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MISEROCCHI, Enrico
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rico
MISEROCCHI, Enrico. – Nacque a Milano l’11 luglio 1909 da Amleto, giornalista, e da Carla Pogliani.
Dopo gli studi classici, nel 1929 si iscrisse [...] negli ospedali milanesi, come si evince chiaramente nella breve serie di articoli apparsi al suo rimpatrio nella rivista L’Avvenire sanitario.
Nel servizio intitolato America e neurochirurgia americana (ibid., nn. 4-5-6, rispett. 10-20-28 febbr. 1939 ...
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VACCHELLI, Giovanni Battista
Sauro Rodolfi
VACCHELLI (Vachelli, Vacheli), Giovanni Battista (in religione Giovanni Battista da Rubiera). ‒ Primogenito di Giovanni Battista e di Lucia Negri, nacque a [...] per cinque prestazioni all’organo della chiesa di S. Carlo (Chiarelli, 1991), ma si ignora se ciò sia avvenuto durante una breve licenza oppure un ampio trasferimento nella capitale estense. In ogni caso, nel 1657 fu provvisoriamente spostato ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] genovese, quindi allo stesso Ariberto, al quale G. indicò la collocazione della sua tomba. Il fatto che questa scoperta sia avvenuta all'epoca di Ariberto è confermato dal fatto che la più antica copia conservata della lista con la cronologia dei ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] della Patria". Divenuto direttore del Cittadino di Brescia nel marzo 1915, in seguito al passaggio di P. Cappa all'Avvenire, egliesortava alla disciplinata fiducia nel governo. Durante la guerra si mantenne comunque in linea con le posizioni di Meda ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...