MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] al I congresso futurista italiano del novembre del 1924. Gli altri due articoli, Le possibilità di rinnovamento della musica e L'avvenire della musica orchestrale, apparvero su L'Impero, rispettivamente il 10 sett. 1926 e il 26 sett. 1926. Sempre nel ...
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VIALE, Leone
Fabio De Ninno
– Nacque il 24 agosto 1851 a Ventimiglia, figlio di Agostino e di Adelaide Leone.
Entrato nella scuola di Marina di Genova il 1° dicembre 1866, ne uscì guardiamarina il 26 [...] comandante superiore del Corpo reale equipaggi (1906-07). Definito dai suoi superiori come un ufficiale meritevole del migliore avvenire per le sue rare qualità intellettuali, si distinse per l’intelligenza e la cultura, oltre che per la profonda ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] di Flavia Peretti, pronipote di Sisto V. La sposa si impegnava a portare la vistosa dote di 100.000 ducati. Le nozze, avvenute il 20 ott. 1619, quando il B. uscì dalla minorità, vennero celebrate dal pontefice stesso, con uno sfarzo adeguato ai suoi ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] dell’irredentismo furono marcatamente intrecciati con la sua passione per le lettere, come testimoniano, per esempio, Presente e avvenire (Firenze 1900), Ingiustizia (Trieste 1907), Invito alla luce (ibid. 1912), La bandiera della Venezia Giulia a ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] di costo in tempo di carestia, che gli conciliarono il favore dei sovrani lusitani. Il G. poté così assicurare un brillante avvenire ai suoi figli naturali, Francesco e Luisa, di cui nel 1550 ottenne la legittimazione. Francesco fu, tra l'altro ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] di studio.
Svolgendo anche un'intensa attività giornalistica, in questi anni collaborò con il Corriere d'Italia, Il Popolo, Avvenire d'Italia, con il settimanale L'Ago, organo della Federazione tra le lavoratrici dell'ago, la rivista Il Solco e ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] opere fra cui: IGiochi Lampadici in onore di Partenope, sipario del teatro del Fondo (1848- 1849), Giacobbe predice l'avvenire ai figli, presentato al concorso per la cattedra di disegno presso l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] stato, non conserva nelle carte relative alla cappella musicale neppure tracce del suo nome. Il ritorno in duomo dovette avvenire nel 1588, data certa non solo per il frontespizio del Libro Secondo delle canzonette a quattro voci, quanto piuttosto ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] bolognese.
In una lettera del 14 gennaio 1364 a Niccolò, Spinelli, lo zio cardinale esprime le sue preoccupazioni per l'avvenire dcl nipote: i se il papa vorrà fargli qualche benefizio in ticompensa dei suoi servizi, bene: se no, lo terremo ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] la contrapposizione (o giustapposizione) di un gusto tardobarocco a quello ormai neoclassico, segno di sensibilità orientata all’avvenire ma in qualche modo nostalgicamente ancorata alla tradizione: e si è parlato infatti per esso di “contegnosa ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...