BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] la prima condanna). Sul piano politico e teorico scese in polemica sia con l'anarcosindacalismo sia con i socialisti dell'Avvenire del lavoratore, diretto da G. M. Serrati, il quale mostrò peraltro di tenere sempre il B. in alta considerazione.
Con ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] si trovasse sempre per conto della compagnia degli Acciaiuoli. Si ignora tuttavia la data precisa della sua morte, che dovette avvenire probabilmente intorno alla metà del secolo XIV, e comunque prima del 1370 in quanto il nome del C. è menzionato ...
Leggi Tutto
CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] (fra gli altri: La Nuova Antologia, La Fiera letteraria, Il Popolo d'Italia, L'Illustrazione italiana, Il Resto del Carlino, L'Avvenire d'Italia, La Gazzetta di Modena).
Il C. morì a Mirandola il 13 genn. 1964.
Altri scritti: Notturno tragico (dramma ...
Leggi Tutto
CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] all'Esposizione musicale di Bologna, fu reso pubblico nel 1890.
Morì a Trento il 20 dic. 1928.
Bibl.: Necrol. in L'Avvenire d'Italia, 22 dic. 1928; Il "metronomo Chiappani", in Gazzetta music. di Milano, XLV (1890), pp. 667 s.; Il nuovo metronomo ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e la dedica dell'opera al principe Carlo Alberto di Savoia Carignano.
L'occasione esterna di questa dedica fu un incontro avvenuto a Roma nel marzo o aprile 1817, nel quale egli aveva illustrato al principe i fasti capitolini e le nuove scoperte ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] considerare un dato di fatto l'ipotesi del Fournier, non suffragata da nessun'altra prova, intorno a una presunta rottura avvenuta fra B. e la contessa Matilde, resta peraltro evidente e singolarmente stridente il contrasto fra questo passo e i caldi ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] il "testo prenda corpo", ecco il principio essenziale che ispirò non solo un'arsconcionandi, ma un'esistenza. Fare avvenire ciò che è già detto, questa la spiritualità, meticolosa e accanita, dell'arcivescovo lentamente trasformato in quel ritratto ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] della Mundi electiva Caesaris Caesariani configurata a c. 92r (cioè la "storia illustrata della sua vita e i presagi del suo avvenire"), La Mundi electiva, la Scoperta del fuoco o Aetas aurea a c. 31v (che tra l'altro riproduce motivi da incisioni ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] . Per una sorta d'ironia, al suo primo apparire il Mefistofele fu giudicato dal pubblico e dalla critica come "musica dell'avvenire" (frase di dileggio con la quale si definiva allora la musica di Wagner conclusiva dell'età romantica) e il tanto a ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] da un certo tipo di ricerche concorsero peraltro anche alcuni avvenimenti come la nomina a rettore dell'Università di Torino, carica p. 23).
I saggi su La letteratura dell'avvenire e Preraffaelliti, simbolisti ed esteti apparvero anche in ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...