Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] distruzione il compito principale dei rivoluzionari. Anzi, cercando di cogliere nel male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che proprio il fallimento del '48 e l'intervento controrivoluzionario dei Francesi a Roma, dissipando ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] . Contrariamente al Balbo, il C. non parla del Lombardo-Veneto: “Se taccio in questo scritto [delle condizioni e dell’avvenire del Lombardo-Veneto] non saravvi spero chi non interpreti generosamente la causa ed il significato del mio silenzio” (p. 63 ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] troppo a lungo.
Ma gli ultimi anni del C. sulla laguna sono da ricordare anche per altri avvenimenti. In primo luogo per l'avvenuta riconciliazione nel 1761 col Goldoni, salutato in un'anacreontica con gli appellativi di "degnissimo comico vate" e ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] democratico di stampo risorgimentale, fermo a una chiara distinzione tra conservatori e progressisti, tra «quelli che hanno paura dell’avvenire e quelli che non l’hanno» (Camera dei deputati, 7 apr. 1911).
Condivise l’entusiasmo per l’impresa libica ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e specialmente dal 1356, quando il B. è già ventenne, la ignoranza, o direi piuttosto la scelta tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo Villani, l'unico cronista del periodo col quale ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di un accordo, pubblicato sotto forma di perdono generale, che tuttavia, come i precedenti, non impedì il ripetersi di altre repressioni, avvenute sotto i regni di Carlo Emanuele Il e di Vittorio Amedeo II.
A rafforzare l'autorità di C., almeno sul ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , che in un suo articolo sul Corriere di Napoli del 13-14 febbraio preconizzò per il giovane compositore un brillante avvenire; della prima prova del C. furono elogiate in particolare "l'abbondanza e la spontaneità delle melodie, la spigliatezza del ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] in cui si trovano ... Ora era tempo di posarsi, di raccogliersi per non compromettere con una politica avventurosa l'avvenire della patria". Non nascondeva le proprie divergenze con i recenti governi della Sinistra, in specie per le debolezze di cui ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] gli spiriti, e l'ostilità di una parte del popolo romano nei riguardi del pontefice fu tale che alla sua morte, avvenuta probabilmente l'11 febbraio 824, la salma non poté essere tumulata in S. Pietro.
La scelta del successore scatenò un conflitto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] conto dei servizi prestati al signore di Mantova e si lamenta della propria situazione. Non molto dopo comunque dovette avvenire il trasferimento del C. a Pavia, trasferimento che segnò il rilancio di una carriera che sembrava essersi già conclusa ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...