DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] delle crisi cicliche) sia di carattere sociale ("la scienza fa sparire ogni sognato antagonismo di classe e ci acquieta dall'avvenire", p. 206).
Il tratto distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 26 febbr. 1836 il Bianco confidava a N. Fabrizi: "In una lettera di D'Apice sono consegnati pensieri stupendi relativi all'avvenire rispetto al nostro paese ed alla cooperazione che per parte sua e di Borso si potrebbe aspettare…" (ibid., p. 53).
Le ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] figli Marco e Antonio pare morissero in giovane età.
Se l'A. visse veramente in Persia per qualche tempo, questo dovette avvenire intorno all'anno 1482, cioè subito dopo la morte di Maometto II A quell'epoca egli dovette dimorare a Tabriz, ossia alla ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] della Cina come la «quarta ascesa» in 2000 anni di storia, dopo l’unificazione imperiale (sec. 2° a.C.); il consolidamento avvenuto nel 7° e nell’8° sec. d.C. in risposta alla minaccia di invasioni dall’Asia Centrale; infine l’espansione iniziata nel ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] 1904 (il L. a P. Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva rivelato "una coscienza nazionale di cui tutti un po' dubitavamo" (a Villari, 27 dic. 1911). Nell'estate del ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] fu invece temporaneamente reintegrato tra i savi di Terraferma, un riconoscimento che appare tributato più alla memoria del padre che all'avvenire politico dell'Emo.
Nel 1761, dopo che la scomparsa di Bernardo Nani aveva fatto perdere all'E. l'altra ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] .
Nel 1860, alla vigilia della spedizione dei Mille, il G. in uno scritto dal titolo La Sicilia e il suo avvenire (Torino 1860) manifestava tutti i suoi timori per i destini dell'isola. Scartata in maniera definitiva l'ipotesi della continuazione di ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] il C., come camerlengo, di precisare i termini del pagamento. Così si decise che tali istituzioni rimanessero per l'avvenire esenti da ogni decima generale e particolare, e dalle contribuzioni per collegi e seminari. Il 25 maggio del 1571, presente ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] figlio della L., Giuseppe, che poi pagò con il carcere il proprio coinvolgimento nella trama cospirativa.
Alla scomparsa di Mazzini, avvenuta il 10 marzo 1872 a Pisa in casa di una delle figlie della L., questa, che lo aveva generosamente assistito ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] a dar le prime prove, di sé. Il C. aveva già ottenuto per lui da Carlo Alberto precise promesse circa l'avvenire; in questi anni.si mostra anche, più attento verso il figlio, proteggendolo dai sospetti della polizia che lo sorvegliava come sovversivo ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...