CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sposò una donna che gli portò in dote, oltre millefiorini, comprò una casa in città per sua abitazione e alla morte, avvenuta nell'aprile del 1449, lasciò ai suoi due figli Altino e Roberto un discreto patrimonio. Roberto morì poco dopo il padre, ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] un prestito di 2.000 scudi quando, nel 1532, si recò a Pisa ad incontrare Clemente VII.
La morte di questo papa, avvenuta nel 1534, e il rifiuto del successore di avallarne i debiti infersero duri colpi al D.: il solo affare della costituzione della ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] nella narrazione storica vera e propria, il lettore ha così sotto gli occhi come un plastico su cui seguire gli avvenimenti che saranno descritti, gli spostamenti dei predicatori e delle bande armate, le azioni militari, le clausole dei trattati, le ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] pensiero, Rivista internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, L'Assistente ecclesiastico, L'Osservatore romano, Il Popolo, L'Avvenire, Realtà politica, Studi romani.
Fonti e Bibl.: Lettere e documenti del C. sono custoditi a Roma presso la ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] , sulla Avanguardia di Milano e sull'Internazionale di Parma la necessità del conflitto "in nome della civiltà europea e dell'avvenire della classe operaia". Ad ottobre fondò con A. De Ambris, M. Bianchi, F. Corridoni, T. Masotti ed altri il Comitato ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] , Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Ind.; L. Bedeschi, Una lettera inedita di G. F., in L'Avvenire d'Italia, 29 genn. 1965; Id., I pionieri della D.C. Modernismo cattolico 1896-1906, Milano 1966, pp. 211-233; G ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] politiche, negarono il consenso a che la salma del loro congiunto venisse accolta nella cappella di famiglia. Ciò poté avvenire soltanto dopo alcuni giorni e dopo che tale comportamento aveva destato amarezza e risentimento in tutti coloro che - come ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, Milano 1865, s.v.; L. Brangi, I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, pp. 251-254; E. Arbib, Cinquant'anni di ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] in cui era incorsa sotto il pontificato di Giovanni XXII. Ignoriamo la data esatta della sua morte, che dovette avvenire poco tempo dopo tale legazione. Aveva avuto quattro figlioli: Ramengo, che fu imprigionato nei "forni" di Monza nel 1333 ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] Dalmazia al Turco, e "se pol dir tutta Dalmatia esser libera"; tuttavia, il pericolo è sempre in agguato, e può avvenire l'irreparabile se non si procede a una radicale azione di rafforzamento delle linee difensive e a una riforma delle strutture ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...