CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] quindi, il 1º agosto, una commissione d'inchiesta, che facesse luce sulle circostanze in cui era potuto avvenire il recente attacco a Torrita ed accertasse le eventuali responsabilità.
L'ipotesi del tradimento traspare chiaramente dalle minuziose ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] nel campo loro". La pace conchiusa a Genova il 26 genn. 1392 parve confermare le speranze di Pietro Gambacorta in un avvenire migliore, ma nell'estate successiva un esercito visconteo era di nuovo nei dintorni di Pisa e il suo avvicinarsi diede nuova ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] delle tariffe, suscettibile di meglio proteggere lo sviluppo di quei settori che sembravano i più promettenti per l'avvenire dell'industria nazionale. È da notare che le tariffe da lui proposte furono però accresciute, dietro la pressione ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la Chiesa e malgrado la Chiesa".
Balena ancora, nell'opuscolo, la speranza di una possibile conciliazione. Ma questa potrebbe avvenire soltanto sulla base di un "reciproco riconoscimento degli errori e da parte della Chiesa al prezzo di un radicale ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] è dunque interamente basata sull’idea di progresso.
La convinzione che le nazioni occidentali siano sicuramente avviate a un avvenire di progresso e di felicità, è presente anche nella filosofia «positiva» francese. C.-H. Saint-Simon è convinto che ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , dopo il 1896, gli restò unicamente la carica di sovrano gran commendatore del rito scozzese, che conservò fino alla morte, avvenuta a Firenze il 23 maggio 1906.
Opere. Fra le opere del L., perlopiù discorsi pronunciati in veste di alto dirigente ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] un comito e i nocchieri. Si rimetteva al giudizio del Senato di stabilire la data di partenza del convoglio, ma ciò doveva avvenire al più tardi entro il 1º gennaio o anche prima, se fosse sembrato opportuno al capitano in Golfo. La proposta della ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] discussione: "vi sono dei momenti - affermò - nei quali un uomo può onestamente non tradire, ma trascurare quello che è il proprio avvenire politico, contento d'aver servito e le idee e il paese e il proprio partito con una fedeltà che nessuno può ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] al tempo di Filippo Maria.
È questa l'ultima notizia a noi nota sull'attività del G., la cui morte dovette verosimilmente avvenire in quel periodo.
Il G. non fu estraneo alla cultura dell'umanesimo letterario che dominava a Milano e nella corte; fu a ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] conosceva la grammatica italiana e non usava la punteggiatura. Obiettivo di Passannante era «la pace generale» (Ricordo per l’avvenire. Al popolo universale, Salerno 1879, in G. P. Processo per attentato regicidio, cit., p. 112), la cui bandiera fu ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...