MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] Propaganda, Roma 1897) si trovano diffusamente riprodotti, insieme con varie, commosse commemorazioni, nelle pagine del periodico Presente e avvenire, fondato dal M. nel maggio 1898, e uscito con cadenza quindicinale, sotto la sua direzione, fino al ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] il Garibaldi e il Mazzini, la cui scomparsa commemorò con un solenne discorso (Sulla missione e vita di Mazzini e l'avvenire dei giovani) tenuto a Messina il 18 marzo 1872.
Interrotte le pubblicazioni del giornale, il G. fondò con Menotti Garibaldi ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] .
Secondo il Colletta, unica fonte, al D. sarebbe stata offerta la salvezza in cambio della delazione. L'episodio dovette avvenire prima che la giunta di Stato emanasse la sentenza capitale, come sostiene con buone argomentazioni il Simioni, e non il ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] al Granducato di Toscana, atto che venne stipulato il 5 ott. 1847.
Dopo la presa di possesso della città da parte del granduca, avvenuta l'11 ottobre seguente a opera di P.F. Rinuccini, il G. entrò a far parte, con S. Lucchesi e A. Ghivizzani, della ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] tredici anni prima, non erano del tutto ingiustificate. Accurato e zelante informatore, infatti, del governo napoletano su quanto avveniva alla corte francese, si rivelò invece del tutto inadatto a compiti più impegnativi e delicati.
Perciò nel 1759 ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] dignità, et carichi della Sede apostolica come haveva fatto papa Paolo Quinto, et sperano doversi fare per l’avvenire» (Avvisi di Roma del 26 maggio 1621, ibid., c. 386r).
La continuazione dell’incarico di Pallavicino sembrava effettivamente ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] delle opere che la fa sempre a benefitio del sig. Cosimo mio figliuolo... La prego seguiti a far il medesimo per l'avvenire". Ma intanto dal 1537 al 1542 inviava alla corte imperiale tutti uomini nuovi di sua fiducia: Bernardo de' Medici vescovo di ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] tempo carcerato fino a che non intervenne a liberarlo la clemenza del Petrucci.
Il ruolo del B. nella congiura, come negli avvenimenti a cui in seguito prese parte, non fu certo di primo piano; membro di una antica e nobile famiglia, partecipava alle ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] anche nei giornali Calabria fascista (1922-1923 e 1943); Il Rinnovamento (1922-1923); Cronaca di Calabria (1922-1923); L'Avvenire (1923). Cfr. inoltre: I. Lattari Giugni, I parlamentati della Calabria (1861-1967), Roma 1967, ad Indicem; S. Carbone ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] fiorini d'oro), che era stato a suo tempo prestato a Giacoma con i patti di una sollecita restituzione, mai avvenuta. È probabile che la disavventura legata al monile costituisse, in realtà, episodio circostanziato ma facente parte di una fitta trama ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...