BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di Faenza": probabilmente, però, questa non è che una illazione del segretario fiorentino, derivata dal corso successivo degli avvenimenti. Francesca, infatti, dopo l'uxoricidio, si rifugiò nella rocca di Faenza con il figlio e mandò ad informare ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] militare e politico ("la nostra missione, o signori, ci è data dalla natura, ci è insegnata dalla geografia, il nostro avvenire è sul mare", p. 23) e per il rafforzamento dell'apparato militare difensivo e offensivo.
Nello stesso volume sono stampati ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] designò come basi militarmente sicure gli inespugnabili luoghi monferrini di Verrua, Serralunga e Lu, scelta che non poteva avvenire senza il gradimento di G.; in giugno era di nuovo a Lodi accanto all'imperatore.
Seppe certo destreggiarsi abilmente ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] andò, quindi, assumendo un aspetto sempre più differente da quello che aveva avuto per il passato, cosa, questa, che non era mai avvenuta nè per opera di Odoacre nè per opera dei re ostrogoti. Ma il sistema di stanziamento "per faras" portava con sé ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] delle crisi cicliche) sia di carattere sociale ("la scienza fa sparire ogni sognato antagonismo di classe e ci acquieta dall'avvenire", p. 206).
Il tratto distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 26 febbr. 1836 il Bianco confidava a N. Fabrizi: "In una lettera di D'Apice sono consegnati pensieri stupendi relativi all'avvenire rispetto al nostro paese ed alla cooperazione che per parte sua e di Borso si potrebbe aspettare…" (ibid., p. 53).
Le ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] figli Marco e Antonio pare morissero in giovane età.
Se l'A. visse veramente in Persia per qualche tempo, questo dovette avvenire intorno all'anno 1482, cioè subito dopo la morte di Maometto II A quell'epoca egli dovette dimorare a Tabriz, ossia alla ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] 1904 (il L. a P. Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva rivelato "una coscienza nazionale di cui tutti un po' dubitavamo" (a Villari, 27 dic. 1911). Nell'estate del ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] fu invece temporaneamente reintegrato tra i savi di Terraferma, un riconoscimento che appare tributato più alla memoria del padre che all'avvenire politico dell'Emo.
Nel 1761, dopo che la scomparsa di Bernardo Nani aveva fatto perdere all'E. l'altra ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] .
Nel 1860, alla vigilia della spedizione dei Mille, il G. in uno scritto dal titolo La Sicilia e il suo avvenire (Torino 1860) manifestava tutti i suoi timori per i destini dell'isola. Scartata in maniera definitiva l'ipotesi della continuazione di ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...