BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] (1957), pp. 13 s.; A. Archi, Guida di Faenza, Faenza 1958, p. 37 (pp. 44, 51, 63, 69, 85 per Giov. Battista); D.A.S. [D. Antonio Savioli], Molti architetti a Brisighella posero mano alla chiesa di S. Michele, in L'Avvenire d'Italia, 28 sett. 1962. ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] già dalla fine dell'impresa di Rosciate (1715 circa) il trasferimento del C. a Brescia, che in genere si riteneva fosse avvenuto negli ultimi cinque anni della sua vita (Calabi, 1935).
L'ultimo periodo dell'attività dei C. è contrassegnato da un lato ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] , 1568, II, pp. 182 S.).
Tale trasferimento, che precede quello di Andrea del Sarto e di altri più celebri artisti italiani, dovette avvenire sulla fine del 1517 e comunque prima del maggio 1518, data in cui il D. riceveva da Francesco I una somma ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] che il pittore fosse stato anche a Venezia.
Data la mancanza di notizie, si deve supporre che la formazione del D. sia avvenuta a Palermo, dove intorno al 1635-40 la personalità predominante era quella di Pietro Novelli detto il Morirealese; è quindi ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] L. avesse abbandonato la bottega del maestro; in realtà, non esiste una data certa per la sua esecuzione che, comunque, dovette avvenire dopo il 1546 e prima del 1559, anno della morte del committente Melio da Cortona.
La Madonna del L. è ispirata a ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] tenutasi il 15 aprile al teatro Rossini a Roma, che "avrebbe finalmente fatto conoscere quale sarebbe stato l'avvenire del mondo". Alcune prove litografiche testimoniano di un G. impegnato nella preparazione di un fantasioso progetto "del commercio ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] dato fama e celebrità al F. fin dagli inizi della sua carriera.
Sconosciuto è l'anno della morte del F., che dovette avvenire dopo il 1770, probabilmente a Roma.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E. B. 9. 5: F.M.N. Gabburri ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] morte come G.B. Ruoppolo (p. 151). Si rivela poi seguace di A. Pozzo che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli secoli avvenire, e ingannano l'occhio a tal segno che paiono vere e non finte come si osserva nella chiesa di S. Ignazio e in tante ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] in Gazzetta sera (Venezia), 15 febbr. 1958; Il Gazzettino (Venezia), 16 febbr. 1958; Messaggero veneto (Udine), 18 febbr. 1958; L'Avvenire d'Italia, 21 febbr. 1958; A. Trimarco, I primitivi archi dell'arte del pittore F., in L'Impero, 4 genn. 1927; A ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] in quell'occasione, ma l'ultimo breve di esenzione fiscale, del 1286, esclude questa ipotesi. La scomparsa di G. dovette comunque avvenire entro il 1298, dal momento che in un documento di quell'anno, in cui compaiono il figlio maggiore Guido insieme ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...