FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] anch'egli a capo di un'azienda del settore, mentre dagli Stabilimenti Farina seguì il fondatore un progettista di sicuro avvenire, Mario Felice Boano. Oltre ad esemplari unici, il F. si indirizzò presto verso la costruzione di fuoriserie a gruppi da ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] l'interessamento dell'operaio alle sorti dell'impresa potesse costituire il mezzo più efficace per evitare scioperi e garantire l'avvenire industriale dell'Italia. L'imperativo dell'ora, secondo il B., doveva essere uno solo: produrre per vincere la ...
Leggi Tutto
BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] "cinque chasette... dirimpetto al monastero" che, a detta dei frati, costituivano una "mala vicinanza... e potea per l'avvenire essere grande scandalo in questo monastero"; dotò della rendita di questi immobili, secondo un codicillo redatto il 16 nov ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] guerra mondiale, Padova 1932, pp. 25, 118, 265; A. Moschetti, necr. in IlVeneto (Padova), 19 nov. 1937; Id., necr. in L'Avvenire d'Italia (Bologna), 25 nov. 1937; A. De Polzer, La ricchezza privata della provincia di Padova, Padova 1938, p. 61; [P ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] dalle materie prime - anche i minerali di ferro locali erano disponibili in quantità insufficienti per le nuove esigenze - l'avvenire della siderurgia lombarda non poteva essere che nei forni Siemens-Martin a carica fredda, la cui localizzazione era ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] dei beni, suoi e dei fratelli, compresi libri e codici antichi, si susseguì vorticosa e inesorabile sino alla morte del F., avvenuta a Venezia l'8 febbr. 1806.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle Voci. Elezioni Maggior Consiglio ...
Leggi Tutto
POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] particolare l’avocazione allo Stato dei sovrapprofitti di guerra e la nominatività dei titoli, suscitavano fosche previsioni sull’avvenire delle industrie italiane, già alle prese con l’occupazione delle fabbriche. Tutto ciò accentuò la tendenza al ...
Leggi Tutto
MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] sicule, I (1859), 19-20, pp. 7-17; Progetto di un nuovo ordinamento della statistica in Sicilia (1860); Il passato e l'avvenire economico siciliano, in Il Garibaldi, 1860, n. 3, pp. 10 s.; n. 5, pp. 18 s.; Delle strade ferrate in Sicilia (1861 ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] di capoconsorteria. Nei documenti di questi anni egli è sempre distinto dal nipote Oberto, figlio di Pietro, destinato a grande avvenire politico.
Nel 1250 egli fu teste come consigliere all'accordo tra Genova e Grasse (4 marzo); l'anno Seguente ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] un prestito di 2.000 scudi quando, nel 1532, si recò a Pisa ad incontrare Clemente VII.
La morte di questo papa, avvenuta nel 1534, e il rifiuto del successore di avallarne i debiti infersero duri colpi al D.: il solo affare della costituzione della ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...