LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] appo gli altri dicitori usati di sprimere" (Inferno, X, 87; ed. a cura di A. Torri, I, p. 183). L'incontro dovette avvenire durante un viaggio in Veneto, probabilmente a Verona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra il 1312 e il 1318. Il L. conobbe ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] musicali dei tempi moderni; vi sostiene la tesi che la musica sarà la religione dell'avvenire e nel capitolo su "Il dramma e la musica dell'avvenire" formula un'anticipazione, di stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e si spera, noi donne facciamo ad essi corona, perché, come loro ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani a magnanima emulazione"; ma sincera, e quasi promessa ferma per l'avvenire, la missione che al C., in una di quelle superstiti Odi, assegna la gloria: "E se Italia a chi Le è ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 42); S. Pugliatti, introduz. a Il fante alto da terra, cit.; M. Perriera, Vann'Antò (La distrazione del travet), in L'avvenire della memoria, Palermo 1976, pp. 63-92; P. Mazzamuto, Il primo Vann'Antò ovvero l'intellettuale siciliano e la prima guerra ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal F. e da A. Valli.
A liberazione avvenuta, il 14 sett. 1944 al salone Margherita egli affrontò per la prima volta il giudizio del pubblico come autore e attore di ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] col quale, nel 1891, promosse una nuova rivista di studi sociali cattolici, che avrebbe dovuto assumere il titolo di L'Avvenire della civiltà. Il progetto della nuova rivista venne presentato dallo stesso E. nel corso del I congresso dell'Unione ...
Leggi Tutto
CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] notarile di questa città rimangono numerose testimonianze di atti rogati da lui dal 1690 al 1722.La sua morte dové avvenire in un anno assai prossimo a questa data. Aveva sposato Isabella De Vicariis, dalla quale aveva avuto tre figli: Giuseppe ...
Leggi Tutto
CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] scuola degli avvocati, rappresentata a Torino il 24 maggio 1874, che cambiò il suo titolo in Un avvocato dell'avvenire (venne pubblicata a Milano nel 1876), Galateo nuovissimo (1875), che gli fece ottenere l'onorificenza di cavaliere dal ministro ...
Leggi Tutto
CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] , et da' primi Secretarj goduto... di scudi mille ducento l'anno... cominciando al principio del presente anno, et continuando all'avvenire" (Galli, pp. 38-39). Per quattordici anni, dal 1611 al 1624, il C. tenne la carica di primo segretario di ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...