COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] cui era stato costretto, il C. accettò volentieri l'invito di A. Baiamonti a dirigere a Spalato il settimanale L'Avvenire. Lo rese assai combattivo nella difesa dell'italianità del comune, minacciata dal partito croato e dagli interventi statali; ma ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] sua lunga stagione di poesia in lingua. La conversione dalla lingua al dialetto è stata narrata dal poeta come una folgorazione avvenuta il 23 settembre 1959, nel corso di un viaggio da Tursi a Roma, allorché compose Prima di parte (Prima di partire ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] 1923 fu nominato preside del liceo Galilei di Firenze, dove rimase fino al 1929. Da quest'anno, fino alla morte, avvenuta il 14 luglio 1934, fu preside del R. Istituto magistrale di Bergamo. Come socio corrispondente fece parte della R. Deputazione ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] tipografica fu sciolta e la tipografia chiusa.
Ignoti sono il luogo e la data della morte dell'A.: tuttavia essa non dovette avvenire molto prima del 1582, anno in cui Fulvio Orsini riuscì ad ottenere da un erede di lui, con un cambio di libri ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che con le forme diverse di interiorizzazione soggettiva.
Nel 1872 aveva pronunciato all'Accadernia olimpica di Vicenza un discorso, Dell'avvenire del romanzo in Italia (pubblicato lo stesso anno, poi in volume, a cura di P. Nardi, Vicenza 1928), nel ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] cui sembra che si esprimesse meglio, tanto da utilizzarla sempre per le annotazioni a margine dei suoi scritti.
Per l'avvenire il G. avrebbe però voluto mettere a frutto la propria passione per la matematica nel campo delle costruzioni ferroviarie. I ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Id., "Quand'ero re" di G. C., XXXV (1952), p. 5; E. Possenti, in Corriere della sera, 28 nov. 1951; G. Amadori, in L'Avvenire d'Italia, 15 genn. 1952; A. D'Alba, G. C. o dell'avventura, in Idea, 12 apr. 1953; N. Sampietro, in Il Popolo nuovo (Torino ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] il suo «attaccamento alla Religione d’Israele» non si era «mai affievolito», mentre il suo precedente «distacco» era «avvenuto per un’affermazione nazionale italiana da cui ha esulato ogni motivo religioso» (Fondo Ettore Ovazza, lettera al presidente ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , a meno che un potere superiore non costituisca, appunto, tali regole e obblighi gli altri a rispettarle; il che può avvenire entro una compagine statale o imperiale, ma non nell’arena in cui si affrontano Stati sovrani. Il politico, il principe ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] conosciamo il motivo che lo spinse ad emigrare, né gli esatti limiti cronologici del suo soggiorno; il viaggio, comunque, dovette avvenire in forma privata, poiché egli non risulta al seguito dell'ambasciatore A. Badoer che vi si recò nel 1580, né è ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...