CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] riscattato dagli interessi padronali, dai sottintesi e dai compromessi, è restituito alla coscienza dei giornalisti" (Ilgiornalismo e l'avvenire, Milano 1934).
Dopo la guerra, deluso e amareggiato, il C. si ammalò di lunga malattia, della quale venne ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] in pieno giorno, utilizzando una serie di stratagemmi, tra cui quello di vestirsi color di terra.
Alla morte del Farnese, avvenuta sullo scorcio di questo stesso anno, sembra che il F. rinunciasse a servire oltre nell'esercito e tornasse in patria ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] il principe virtuoso"), lungi dall'abbandonarsi alla tenerezza compiaciuta, si crucciasse, invece, per garantirgli un sereno avvenire.
Gravato dal peso degli anni, incline ad interpretare gli acciacchi dell'età come preannuncio di fine, Francesco ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] G.), la prende a rimorchio, danneggia altre galee, mette a mal partito la "Fiorenza" papale rimorchiando pure questa. Ma l'avvenuta saldatura tra Doria e don Giovanni d'Austria è una morsa che rischia di stritolarlo. Al G. non resta che rinunciare al ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 1846 pubblicò a Bruxelles una traduzione italiana di Une voix de prison del Lamennais col titolo Il presente e l'avvenire dei popoli. Nel 1846-48 rimase affatto estraneo alle infatuazioni neoguelfe; ciò che traspare dagli opuscoli, pubblicati anonimi ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] enormi ricchezze: l'esito dell'indagine fu negativo.
Scritti principali: il Diario 1922 (Milano 1932) è utile non solo per gli avvenimenti di quell'anno ma anche per la biografia del B., (si tenga però presente tra l'altro che, come dichiara il B ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] marito nel marzo 1549. In una lettera scritta da Massa il 5 del mese, la M. comunicava alla sorellastra Taddea l'avvenimento con parole emblematiche del suo carattere: "sorella mia cara, voi avereti inteso per altre mie la morte del signor Lorenzo e ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] sul patrimonio e sulle risorse finanziarie della nuova provincia, in vista di due obiettivi giudicati fondamentali per l'avvenire economico di La Spezia: il collegamento ferroviario diretto fra la città e Reggio Emilia, che avrebbe migliorato l ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] nel già reame delle Due Sicilie,con particolar notizie intorno alle città di Napoli e di Gallipoli, Napoli 1869; F. Massa, Avvenimenti di Gallipoli dal 1798 al 1815, Gallipoli 1877; C. Massa, Ilprezzo e il commercio degli olii di oliva di Gallipoli e ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] ; avrebbe invece sposato un'altra figlia del duca di Borbone, Bona; il conte ed il re dichiararono di voler essere per l'avvenire amici ed alleati; A. promise a Giovanni II il suo aiuto per la guerra contro l'Inghilterra. Si risolvettero poi tutte le ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...