GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] al tempo di Filippo Maria.
È questa l'ultima notizia a noi nota sull'attività del G., la cui morte dovette verosimilmente avvenire in quel periodo.
Il G. non fu estraneo alla cultura dell'umanesimo letterario che dominava a Milano e nella corte; fu a ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] conosceva la grammatica italiana e non usava la punteggiatura. Obiettivo di Passannante era «la pace generale» (Ricordo per l’avvenire. Al popolo universale, Salerno 1879, in G. P. Processo per attentato regicidio, cit., p. 112), la cui bandiera fu ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] mantenuto quella Santa Sede mediante la bontà e religione de' principi cristiani i quali ancora per l'avvenire la difenderebbero contro chiunque cercasse d'offenderla". Chi "sottilmente discorre" sopra questa materia ritiene che accumulare denari ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] vita senza pregiudizi, ignoranza, conformismo, da un atteggiamento di curiosità di fronte alla vita e di entusiasmo per l'avvenire. L'abate G.C. Amaduzzi, che lo frequentò, gli riconobbe "una dottrina non ordinaria, una religione esemplare, un genio ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] e quelle di Carlo, il 20 genn. 1266 a San Germano, che precedette di poco la definitiva sconfitta della fazione imperiale avvenuta a Benevento (26 febbraio).
Le conseguenze negative per il G. arrivarono solo in un secondo tempo: egli tentò di trovare ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] per il quale si attendeva lo scoppio della insurrezione, egli venne ucciso in un agguato alle porte di Palermo. L'avvenimento ebbe enorme risonanza in Sicilia (Il Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] dal nuovo governatore di Milano, il dinamico duca di Feria, la proposta venne accolta: l'occupazione, però, doveva avvenire in seguito a una sollevazione popolare cui la Spagna avrebbe segretamente fornito i mezzi.
Alla preparazione della rivolta si ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] prese e - forse per indurlo ad una maggiore docilità nella questione dei feudi dell'Acquaviva - lo esentò per l'avvenire dall'obbligo di rendere conto del suo operato. Inoltre, per una volta, l'Aragonese non venne meno agli impegni assunti ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] , depositario delle affezioni che tronca la morte; unifica le brame, le speranze, le abilità, il presente e l'avvenire di mille". Il C. non temeva che in Italia si verificassero gli abusi lamentati dall'industrialismo in Inghilterra (sfruttamento ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] , al segretario di Stato: "Io sento infinito piacere nell'haver ricevuto sopra di ciò i suoi sensi espressi, perché sfugirò in avvenire tali occasioni d'intromettermi in cosa alcuna, e se l'ho l'addietro fatto è stato per la speranza del bene, che ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...