CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di Stato; e in questo continuò pur dopo il rivolgimento del '59, benché avverso al "fusionismo" sabaudo e pessimista per l'avvenire del paese, massime durante la spedizione dei Mille e più durante la crisi del '66. L'anno prima (1865) era stato ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nella putredine di una vecchiezza anticipata: e forse quel che a me pare putredine e vecchiezza è gioventù e vita. Forse l'avvenire del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e nella virtù, ma nell'affarismo e ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] da Teodorico con un rescritto dell'undici marzo 507 (0 508). La reintegrazione di Simmaco nella carica pontificia dovette avvenire nello stesso 507 o l'anno successivo.
La vittoria della fazione avversaria non allontanò, comunque, F. dalla vita ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] s., 325 s., 407, 536; G. Garibaldi, Mem. autobiogr., Firenze 1888, p. 424; C. Arrighi, I 450deputati del presente e dell'avvenire, Milano 1864-65, s. v.; G. B. di Crollalanza, Diz. stor. blasonico delle fam. nobili e notabili italiane, Pisa 1886, s ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] 245-264, 265-311, con ulteriori indicazioni di fonti e bibliografia. C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, V, Milano 1865, pp. 34-36; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale (1848-1890), Terni 1890, p. 535; Id., Il ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] dalla Grande Guerra alla marcia su Roma, Bologna 1991, ad indicem; M. Antonioli - P.C. Masini, Il sol dell'avvenire. L'anarchismo in Italia dalle origini alla prima guerra mondiale, Pisa 1999, ad indicem; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] . Il C. doveva avere, allora, un'età già avanzata. Non conosciamo la data della sua morte, che dovette probabilmente avvenire in quest'anno o in quelli immediatamente successivi: in un atto stipulato a San Marino nel 1469 leggiamo infatti: "…in ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] 91, 150, 174, 186, 244, 299, 314; A.A. Mola, Da quale Oriente sorse, nel Piemonte del 1892, il "sol dell'avvenire"?, in Studi piemontesi, XXI (1992), 1, pp. 73 s.; Id., Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] prese con i pirati. Era stato allora che aveva cominciato a dar prova del coraggio e della freddezza con cui in avvenire sarebbe sceso in battaglia.
La prima fase della sua permanenza in Sudamerica, ponendolo di fronte a situazioni di alto rischio in ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Parma il monastero fenuninile di S. Paolo (18 ag. 1073). Mancano notizie di placiti di B. in queste zone, come del resto era avvenuto per Goffredo: è documentato tuttavia un suo vassallo nel Modenese che l'8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...