GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] socialista italiano (PSI). La sua adesione al gruppo parlamentare socialista era ostacolata dalla sinistra del partito e poté avvenire solo nei primi mesi del 1958. Si presentò poi nel suo collegio di Cuneo-Asti-Alessandria, come indipendente ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] utilizzati per l'addobbo delle chiese.
La notizia dell'associazione all'Impero del figlio di Carlomagno, Ludovico il Pio, avvenuta ad Aquisgrana nell'813 con una procedura singolare, riuscì certo sgradita al papa. Posta una corona sull'altare della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 1918, il Brasile, la Finlandia, la Polonia, il Perù, l'Estonia, l'Ucraina, la Iugoslavia, la Cecoslovacchia. Ma l'avvenimento diplomatico più importante fu la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia, dopo le lotte religiose del periodo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Lotario e con la sua promessa e poi sposa, Adelaide, figlia di Rodolfo di Borgogna. Ed il matrimonio fra i due, avvenuto nel 947, rinsaldò i legami della famiglia regia con quella borgognona e fu in sostanza un vantaggio per essa. Infine sembra che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] propria, il D. si tenne da allora volutamente in disparte dal lavorio di uomini e partiti. Lontano anche fisicamente dagli avvenimenti (a partire dal novembre 1848 dimorò infatti a lungo in Francia), si limitò ad un ruolo di osservatore critico.
Dal ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dell'avvento del fascismo; i consigli operai sono, nella storia recente, l'esperienza più viva e ricca di avvenire di organizzazione autonoma; occorrerà abolire i prefetti, ridare vita alle tradizioni storiche dei Comuni e dare espressione giuridica ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] volontà del marito, abbandonata alla sua concezione della politica come puro intrigo e vedendo più che mai in gioco l'avvenire dei figli, si lanciò in una frenetica politica matrimoniale.
La prima mossa l'aveva compiuta nel 1722: l'infanta Maria ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 26 e 27 ottobre. Conclusasi la giornata elettorale con una piccola sommossa, e resosi impossibile lo spoglio dei voti per l'avvenuta distruzione di alcuni registri, egli si oppose con energia alle pressioni esercitate su di lui dal Direttorio perché ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , costituite dai metallurgici di Milano e di Torino.
Il merito di aver preparato e promosso, dal suo esilio di Lugano, l'avvenimento' fu riconosciuto al De Ambris. A lui venne affidato, anche il compito di dirigere l'U.S.I. Era impensabile, comunque ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dopoguerra. Mentre era esule in Svizzera gli giunse, nell'estate del 1944, la nomina ad ambasciatore italiano in Spagna, avvenuta su suggerimento di G. Visconti Venosta, sottosegretario nel ministero Bonomi: la sede di Madrid gli venne offerta, "in ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...