CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , rimanendovi, salvo brevi spostamenti in campagna e a Livorno, dove il Salvini recitava all'arena Acquedotti, fino alla morte avvenuta a Firenze nella notte del 31 ag. 1868.
Il Colomberti dette della C. un esauriente ritratto fisico: capelli e ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stenografo passando presto alla redazione; nel 1917 divenne capocronista e dal 1918 si occupò di critica teatrale. Lasciato L'Avvenire d'Italia, ebbe brevi collaborazioni con il quotidiano cattolico L'Italia di Milano e con il Messaggero toscano di ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel teatro Comunale, si oppose tenacemente a che il giovane intraprendesse lo studio della musica, desiderando per il figlio un avvenire che potesse garantirgli il successo e l'agiatezza che a lui, oscuro maestro al cembalo e autore di modesti lavori ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , ad impiegarsi come "volontario" presso il ministero dell'Agricoltura. L'insofferenza al lavoro di impiegato, la "disperazione dell'avvenire oscurissimo" lo spinsero a cercare la fortuna sulle scene.
La passione per il teatro risaliva del resto già ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] non trovando alcun impiego, fu sul punto di arruolarsi nell'armata napoleonica in partenza per la Russia. A decidere del suo avvenire fu l'incontro con l'attrice Assunta Perotti Nazzari che lo spinse a tentare il teatro - a Venezia, da ragazzo, aveva ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] II.
Un addobbo ricchissimo venne allora predisposto a spese della Comunità: andava dalla porta prospiciente il Belvedere, dove doveva avvenire la consegna dello scettro da parte del "giudice de' savi", sino al duomo, dove la Comunità avrebbe prestato ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] però l'anno dopo per mancanza di successo. Nel corso di questi anni si era già fatta notare come attrice di sicuro avvenire, e nel 1831 entrò nella compagnia di G. Nardelli, come prima attrice assoluta. Nel 1835 fu ingaggiata da R. Mascherpa sempre ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] Nuovo di Trieste (6 marzo 1845). Obbedendo alle sollecitazioni di simili madrine, che le pronosticarono un immancabile brillantissimo avvenire, la B. ritornò a Milano per frequentarvi la scuola privata di ballo di Carlo Blasis, teorico della danza ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] , 112, 136, 305, 339, 354, 378, 406, 426, 444, 458; XLI (1886), p. 20; XLII (1887), pp. 7, 65; XLVI (1891), p. 36; Avvenire di Sardegna, XIII (1883), nn. 45 (21 febbr.), 57 (6 marzo), 69 (21 marzo), 115 (14 maggio), 238 (4 ottobre), 239 (5 ott.), 259 ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] secondo momento rettificato per volontà di Isabella la quale volle che fosse distinto, dalla provvisione per i suoi tre figli, il guadagno avvenire, a sua volta diviso a metà col marito, e che, dopo il decesso, uno dei due divenisse erede dell'altro ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...