BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] , 1932; Giovanna la pazza, Brescia, Teatro sociale, comp. Paternò, 1933; Loretta, Lodi, Teatro sociale, comp. Paternò, 1933.
Bibl.: L'Avvenire d'Italia (Bologna), 15 dic. 1922; Il resto del Carlino (Bologna), 16 dic. 1922; Il giornale d'Italia (Roma ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] è quasi un manifesto programmatico della sua attività futura, per la valorizzazione delle scoperte scientifiche, che "renderanno nell'avvenire famosa l'età nostra al pari di quante mai furono per l'addietro per tal ragione cospicue e memorabili ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] (fra gli altri: La Nuova Antologia, La Fiera letteraria, Il Popolo d'Italia, L'Illustrazione italiana, Il Resto del Carlino, L'Avvenire d'Italia, La Gazzetta di Modena).
Il C. morì a Mirandola il 13 genn. 1964.
Altri scritti: Notturno tragico (dramma ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] a V. G., in Id., Arrivano i mostri. I volti della commedia italiana, Bologna 1980, pp. 31-60; V. Gassman, Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso, Milano 1981; Id., Intervista sul teatro (Bari ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] suo appaurate pe la cumeta de lo tridece giugno (a proposito della voce sparsasi a Napoli che quel giugno, del 1857, dovesse avvenire la fine del mondo), Te voglio bbene assai e ttu nun pienze a mme (ispirata, al successo dell'omonima canzone dell ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] leggera, di cui arricchiva il repertorio sempre più ripetitivo ed esangue. Ebbe quindi immediato successo e notevole avvenire.
Destinataria principale di questa fortunata innovazione fu di fatto la più importante "impresa" di prosa leggera allora ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] gioco e una prefazione di E. Levi, amico già dai tempi primi del Convegno, un anno dopo la scomparsa del F., avvenuta a Milano per impreviste complicazioni seguite a un intervento chirurgico il 4 febbr. 1969.
Fonti e Bibl.: I manoscritti del F. sono ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] e pudica dei versi, ma non la severa dignità che lo spettatore attento si aspetta dal suo carattere; si augura che in avvenire l'attrice si investa meglio del personaggio.
In questo periodo la C. sposò il Tessari, inseparabile compagno di lavoro sin ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] (1967). Dopo l'ultima fatica sul set, la parte di un onesto e dimesso ferroviere in Un apprezzato professionista di sicuro avvenire di G. De Santis (1972), fu in televisione il maggiordomo Betteredge nella Pietra di luna da W. W. Collins (dal 21 ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] in marionettistiche figure, in protagonisti incredibili di paradossali avventure. In questo caso - che inciderà profondamente su tutto l'avvenire del comico napoletano - quel che conta è il ritmo, è l'impiego della deformazione o il ricorso alla ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...