CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] vegetale delle Puglie; scoprì una nuova forma di Arum nigrum (la var. apulum), seguì la diffusione di piante avventizie antropocore. L'ultimo lavoro, destinato a uscire postumo, fu una ricerca anatomica, morfologica e di biologia fiorale sull ...
Leggi Tutto
PUPPO, Giuseppe Maria.
Luca Aversano
– Violinista e compositore, nacque a Lucca nel 1749 da Pietro Santi Puppo, cuoco nel Palazzo degli Anziani del Governo, noto per la sua inventiva gastronomica [...] , pp. 289 s.; W. Lister, Amico. The life of Giovanni Battista Viotti, Oxford 2009, pp. 105, 134, 147; F. Guidotti, «Musiche annue ed avventizie» in una città d’antico regime. Lucca al tempo dei primi Puccini, Lucca 2012, pp. 68 s. , 531 s.; P.F. Rice ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , vi si trovano alcune idee che sembrano esser nate con noi o "innate", altre che provengono dall'esterno o "avventizie", altre ancora prodotte e foggiate da noi stessi o "fattizie". Tra queste, le idee di sostanza sono quelle che contengono ...
Leggi Tutto
. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] secreti dalle cellule delle ghiandole endocrine, le reazioni immunitarie sono funzioni cellulari degli endotelî e delle cellule avventizie (Rossle, Gerlach), insomma, come nota Herxheimer, la patologia moderna ha riconfermato sempre più e in tutti i ...
Leggi Tutto
METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] poter servire allo scambio dei gas.
4. Austorî (v.) o succiatoi (v.): sono radici normali o, più spesso, avventizie caulinari delle piante semiparassite e parassite, trasformate in guisa da poter penetrare, perforandolo per azione meccanica e chimica ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] .
Nella seconda parte affronta le numerose questioni sorte in ambito cartesiano a proposito delle idee: le idee, innate e avventizie, sono la forma stessa per mezzo della quale la mente percepisce immediatamente, senza che vi sia alcuna distinzione ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] musica sacra.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Deposito dell'Istituto musicale Pacini, 1-3: Libro delle musiche annue ed avventizie fatte da me Giacomo Puccini m[aest]ro di capp[ell]a della seren[issim]a Repubblica di Lucca, ed org[anist]a ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ecc.), dalla foglia (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si possono ottenere nuove ...
Leggi Tutto
RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] di 4 0 5, che conferiscono allo stelo maggior robustezza. Il primo e il secondo nodo possono emettere radichette avventizie, se vengono a contatto col terreno. Dai nodi divergono le foglie guainanti, a lamina molto allungata, parallelinerva, di un ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] del vecchio), distinti per settore linguistico.
Grafia e fonetica. - Sempre più frequentemente si adoperano le cinque lettere avventizie dell'alfabeto italiano (j, k, w, x, y), soprattutto in seguito alla diffusione degli anglicismi (indicativo che ...
Leggi Tutto
avventiziato
s. m. [der. di avventizio]. – Condizione d’impiegato avventizio, e periodo di permanenza in tale condizione; anche, il complesso degli avventizî.