talassofilia Tendenza di un animale o di una pianta ad abitare nel mare, o presso le sue coste. Più comunemente il termine è riferito a specie che si stanziano sul litorale marino oppure in regioni extralitorali, [...] ma pianeggianti e aperte alle influenze climatiche del mare. Sono anche, spesso, provvisoriamente talassofile, o per introduzione originaria da porti o per concorrenza biologica meno forte, forme avventizie in un determinato paese. ...
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Pianta radicata nel terreno che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli [...] di aculei riflessi (rose), o si attorcigliano attorno ai sostegni a guisa di corde, o si abbarbicano con radici avventizie, o si aggrappano con organi di attacco (uncini, cirri). Alla frequente bizzarria esterna dei loro cauli, spesso a forma ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] sanguigni (scambio di cellule staminali durante la vita fetale).
Le c. sono tuttavia più frequenti nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo dell’innesto operato con due specie diverse, al punto di contatto dei tessuti dei due individui ...
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viviparità
Saverio Forestiero
Riproduzione, tipica dei Mammiferi (Monotremi esclusi), in cui l’embrione si sviluppa all’interno dell’utero materno che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta. [...] indica la modalità di riproduzione propria delle piante vivipare; la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc., quando questi sono ancora sulla pianta madre, è detta falsa viviparità.
→ Evoluzione. Adattamento genetico ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] annoverate tra le specie nitrofile. Esistono piante esclusivamente r., quali Poa annua, Polycarpon tetraphyllum ecc., altre sono avventizie, spesso non autoctone, che si adattano all’ambiente urbano. Sulla costituzione della flora r. ha notevole ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] , queste in genere si attivano in seguito a traumi o ferite.
È detto gemmiparia sia lo sviluppo anomalo di gemme avventizie sulle foglie sia la moltiplicazione per mezzo di gemme (gemmazione), come nei lieviti.
Zoologia
Il primo abbozzo di un nuovo ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ecc.), dalla foglia (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si possono ottenere nuove ...
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avventiziato
s. m. [der. di avventizio]. – Condizione d’impiegato avventizio, e periodo di permanenza in tale condizione; anche, il complesso degli avventizî.