andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] 110, XIX 68, XXII 135), e ‛ a. giù ' (giuso) è sempre " scendere " (Cv IV XV 7, If XVI 133, Pd XXIX 85): talvolta i due avverbi sono messi in contrapposizione, come in Cv IV XV 7 e in Pg IV 90, 92 e 93 Però, quand'ella [la montagna] ti parrà soave ...
Leggi Tutto
qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] XIX 72 sù l'avere e qui me misi in borsa; XX 28, XXI 48, 49 (in questi ultimi tre casi è da rilevare l'occorrenza dell'avverbio al principio di frase, cioè in posizione forte, come in XXX 94), e 53, XXVIII 34 (in rima, come pure in Pg XXIII 78), e 78 ...
Leggi Tutto
mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] , XXV 88, XXVIII 123, Pg VIII 8 e 47, XII 33, XIX 10, Pd XXXI 109, XXXIII 110.
L'azione è talvolta rafforzata da un avverbio modale: voi le vedete Amor pinto nel viso, / là 've non pote alcun mirarla fiso (Vn XIX 12 56); quella donna che miri fisuzzo ...
Leggi Tutto
Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] variazione diastratica; ➔ variazione diatopica), nelle frasi ottative (per le quali è possibile anche il condizionale, preceduto dagli avverbi quanto e come: quanto / come lo vorrei vedere!). Prima del congiuntivo può figurare il verbo potere (ad es ...
Leggi Tutto
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] è un intervento soggettivo dell’autore, che può riguardare il grado di verità della frase (spesso in combinazione con avverbi come probabilmente, forse, certamente, ecc.) oppure l’evento, il processo o lo stato di cose denotato (in combinazione con ...
Leggi Tutto
assai
Freya Anceschi
La notevole documentazione della voce nel lessico dantesco (126 esempi) ne illustra ampiamente i valori semantici e le funzioni grammaticali, la più frequente delle quali è quella, [...] XXII 20 assai illustri spiriti vedrai (dove però è incerto se si debba intendere riferito a spiriti come aggettivo, o a illustri come avverbio); e inoltre Vn XII 4; Cv II IV 15; Pg XXII 100; Pd XXIX 125; Fiore CLVIII 9. Più raramente è con sostantivo ...
Leggi Tutto
servire [imp. cong. I singol. servisse]
Fernando Salsano
Vale " prestare la propria opera per qualcuno ", come in Cv Il V 4 'l Padre avea comandato a li angeli che li ministrassero e servissero; Detto [...] presenze numerose e una notevole varietà di accezioni); in Cv IV XXV 1 dolce e cortesemente servire e operare, i due avverbi arricchiscono il motivo dell'utilità con i valori soggettivi della sensibilità e dei buoni costumi, e il s. si autentica come ...
Leggi Tutto
sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] la situazione comunicativa. Lo sono i pronomi personali (io, tu, egli...), i pronomi dimostrativi (questo, quello, ecc), gli avverbi di luogo (qui, lì, là...) e quelli di tempo (ora, domani...).
Relazioni di quantità. Tutte le lingue presentano la ...
Leggi Tutto
qua sù
Mario Medici
. Rappresentato dagli editori con grafia non unita, è presente una sola volta nella Vita Nuova, cinque nel Purgatorio e otto nel Paradiso; è assente nell'Inferno. È usato con verbi [...] che 'n terra si nasconda, / non so come, qua sù non tremò mai (si vedano anche i vv. 43-54 per la compresenza di altri avverbi ubicativi: qui, più sù, più avante); XXVII 82 Se prima fu la possa in te finita / di peccar più, che sovvenisse l'ora / del ...
Leggi Tutto
CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la [...] Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini)
Nell’italiano informale e parlato questo e quello possono essere rafforzati rispettivamente dagli avverbi di luogo qui, qua e lì, là, da collocare dopo il sostantivo
questa casa qui, quel giardino là, questo ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...