MONOSILLABI ACCENTATI E NON ACCENTATI
I monosillabi di regola non vanno accentati, perché essendo formati da una sola sillaba non possono dare adito a incertezze sulla posizione dell’accento
fu, re, [...] e lui
– dà (verbo dare) / da (preposizione)
Ti dà fiducia / Vengo da Milano
– là (avverbio di luogo) / la (articolo o pronome)
Si trova là / La gonna / La vedo
– lì (avverbio di luogo) / li (pronome)
Lì c’è una casa / Li sento bene
– sé ...
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unquanche (unquanco)
Riccardo Ambrosini
In fine di verso, in If XXXIII 140 Branca Doria non morì unquanche, e Pg IV 76 unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discerno, Pd I 48 aguglia sì non li s'affisse [...] unquanco, i due allotropi dell'avverbio indefinito di tempo, formati da ‛ unque ' + ‛ anche, -o ' - come ‛ unquemai ' è formato da ‛ unque ' + ‛ mai ' - sono tra i numerosi esempi romanzi di rideterminazione espressiva tramite giustapposizione di ...
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insieme (insembre)
Lucia Onder
Termine molto frequente in poesia, soprattutto nella Commedia, usato poche volte nella prosa della Vita Nuova e del Convivio. La forma ‛ insembre ', che ricorre in rima [...] Come locuzione prepositiva, in If XXX 15 'nsieme col regno il re fu casso, Pd VIII 102 e XVIII 62.
L'avverbio è congiunto con pronomi ed espressioni pronominali come ‛ tutti ', ‛ tutti quanti ' , per indicare cose o persone assunte o riguardate nella ...
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MEZZO O MEZZA?
Dipende dalla funzione in cui è usata la parola.
• Se mezzo ha la funzione di aggettivo e precede il sostantivo, ha la ➔concordanza regolarmente in genere e numero
mezza pagina, mezzo [...] litro, mezze paghe, mezzi fogli
• Se mezzo ha la funzione di avverbio (con il significato di ‘a metà, per metà’) e precede un aggettivo o un participio passato, è consigliabile che resti inalterato
una donna mezzo morta, urne mezzo sepolte, ...
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guari
Vincenzo Valente
Il gallicismo, di uso assai raro in D., ricorre due volte nelle Rime, in rapporto all'idea di un certo tempo (" non molto ") che debba trascorrere prima che accada qualcosa: avanti [...] cota' lupelli, e di CXC 9 Si non dea nessun don, che guari vaglia, dove si trova in luogo di " molto ", come avverbio di quantità indeterminata. Uguale senso è anche in LI 3, LXXVII 5, CXLIV 12, CLIII 9. Il riferimento temporale prevale in tutti gli ...
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diligentemente
Fernando Salsano
" Con cura "; come ‛ diligenza ', comporta un atteggiamento amorevole, che nell'unica attestazione di Cv IV XXVII 19 Ovidio... dice e ritrae per lungo sermone a Cefalo [...] la istoria de la pestilenza del suo popolo diligentemente, si evidenzia, oltre che nella posizione di rilievo dell'avverbio, nella sua funzione non pleonastica rispetto a per lungo sermone: questo complemento, infatti, caratterizza il discorso di ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] in rima, quasi sempre (nella Commedia sempre) all'inizio o alla fine della serie.
L'alternativa sul suo valore o meno di avverbio in Vn II 3 è legata a una soluzione editoriale: umile e onesto sanguigno nel primo caso, per chi considera sanguigno un ...
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PARTITIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento partitivo è un complemento indiretto che indica l’insieme all’interno del quale si trova l’elemento di cui si parla.
È introdotto dalle preposizioni [...] ➔di, ➔tra o fra.
Può dipendere da diversi elementi:
– da un sostantivo o da un avverbio che indica quantità
Un etto di prosciutto
Se solo potessi avere un po’ dei tuoi soldi!
– da un pronome interrogativo
Quale tra quelle è la tua automobile? ...
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naturalmente
Compare una sola volta nel Paradiso e con discreta frequenza, nel Convivio, col significato di " conformemente alla propria natura ", " per disposizione naturale ", " secondo le leggi di [...] natura ", " per natura " (sono da vedere le locuzioni ‛ per natura ', ‛ di natura ', che hanno valore analogo a quello dell'avverbio n.: v. NATURA). In genere, per dar conto dell'uso di n., bisogna tener presenti le varie accezioni del termine ‛ ...
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ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso che precede un sostantivo o una parte del discorso sostantivata
Il concerto (sostantivo) è stato molto bello
Il bello (aggettivo sostantivato) [...] del concerto è stato il momento finale
Il mangiare (verbo sostantivato) nella mensa aziendale è scadente
Il perché (avverbio sostantivato) rimane oscuro
L’articolo concorda (➔concordanza) in genere e numero con la parte del discorso a cui si ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...