insemprarsi
Parasintetico creato sull'avverbio ‛ sempre '; in qualche modo equivale a ‛ etternarsi ' (v.), di cui può essere considerato variazione preziosa. Ricorre a chiusura di canto: Pd X 148 dolcezza [...] ch'esser non pò nota / se non colà dove gioir s'insempra, " cioè s'imperpetua " (Buti) ...
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localmente
. L'avverbio, per " spazialmente ", " nello spazio ", appare solo in Vn XXV 2 lo [Amore] vidi venire; onde, con ciò sia cosa che venire dica moto locale, e localmente mobile per sé, secondo [...] lo Filosofo, sia solamente corpo, appare che io ponga Amore essere corpo ...
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non
. Avverbio latino di negazione, che compare in Vn XII 4 Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentiae partes; tu autem non sic, e Rime dubbie V 38 amorem versus me non tantum [...] curat / quantum spes in me de ipsa durat ...
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simigliantemente
Avverbio, che vale " similmente ", " parimenti ", in Cv I III 10 si può vedere la ragione de la infamia, che simigliantemente si fa grande; II XIV 8, IV IX 14 Queste cose simigliantemente... [...] vedere si possono ne l'arte imperiale, e XXIII 14 ...
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sommariamente
L'avverbio, che ha il senso oggi vulgato, compare solo in Cv IV XXII 4 Lasciando... stare l'oppinione... di... Epicuro... venire intendo sommariamente a la verace oppinione d'Aristotele, [...] mi voglio soffermare " in breve ", " compendiosamente ", sull'opinione di Aristotele ...
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prestamente
. L'avverbio vale " rapidamente ", in If XXII 147 Barbariccia... / quattro ne [dei demoni] fé volar da l'altra costa / con tutt'i raffi, e assai prestamente / di qua, di là discesero a la [...] posta, al posto a ciascuno convenientemente assegnato ...
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non
Avverbio francese di negazione, " non ": si legge quattro volte nel ‛ descort ' attribuito a D. (Rime dubbie V 9, 16, 30 e 34): je li sper anc, e pas de moi non cure; vous non dovris avoir perdu [...] la loi; Bien set Amours, se je non ai socors; vae omni meo nervo, / s'elle non fet que pour soun sen verai ...
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nudamente
L'avverbio ricorre solo in Cv IV XXII 5 così questo naturale appetito, che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene. [...] Con la metafora s'insiste sull'aspetto del tutto naturale di questo appetito, che non è originato da altro motivo o causa ...
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volaggiamente
Luigi Vanossi
Avverbio di modo formato da ‛ volaggio ' (francese antico volage, " incostante ", " leggero "), che appare in Fiore LXI 6 E se tu ami femina volaggia, / volaggiamente davanti [...] le vieni, cioè " volubilmente ", " con modi frivoli ".
Il Roman de la Rose ha nicetement: " E s'il se contient nicement, / Nicetement vous contenez " (v. 7727). Vedi VOLAGGIO ...
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grossamente
Avverbio usato solo in Cv II III 5, dov'è indicato " approssimativamente " il tempo di rivoluzione apparente del Primo Mobile (che corrisponde a quello di rotazione reale della terra): la [...] quale dico che si compie in ventiquattro ore [cioè in ventitré ore] e quattordici parti de le quindici d'un'altra, grossamente assegnando ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...