malo [masch. plur. ma' e mai, anteposto a sostantivo iniziantesi con consonante; mali davanti a sostantivo iniziantesi con vocale o posposto]
Antonietta Bufano
L'aggettivo è di uso molto largo, soprattutto [...] , / se non rïempie, dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene (ma qui non si esclude che mal possa essere avverbio).
Sempre in quest'ambito, ma con diverso significato, in Pg XVII 69, dove l'evangelico " Beati pacifici, quoniam filii Dei ...
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proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] suoi nomi propri, cioè con epiteti " appropriati ", " convenienti " (cfr. § 8 1 ss).
Ricorre due volte con funzione di avverbio, con il significato di " propriamente " (v.), " con proprietà di linguaggio ": Pd XI 54 non dica Ascesi, ché direbbe corto ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] dar forza a un impegno (CCIX 7 I' vo' ben che ciaschedun saccia /, ched i' te pagherò di tue derrate); e, con diverso avverbio, per indicare preferenza: Sì ch'i' vogli' anzi ch' on mi sia ubbidente (CXVII 12). E vada qui anche Pd VIII 138 ma perché ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ➔ soggettive, frasi). Se usata metalinguisticamente, qualunque classe morfologica può ricoprire il ruolo di soggetto:
(22) molto è un avverbio
(23) in questa frase quando svolge il ruolo di congiunzione
Un’altra proprietà del soggetto è quella di non ...
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Unioni civili e convivenze di fatto: profili processuali
Ferruccio Tommaseo
La l. 20.5.2016, n. 76, contiene prevalentemente norme di diritto sostanziale a cui ha affidato la disciplina dei rapporti [...] scritto: la legge prescrive che la manifestazione di volontà avvenga «dinanzi» all’ufficiale dello stato civile, l’avverbio evoca l’esigenza che la dichiarazione sia effettuata dalla parte comparendo personalmente davanti al pubblico ufficiale.
L ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] pendice, si è pensato che l'unico caso dieretico di questo dianzi dipendesse dal risalto che il poeta voleva dare all'avverbio (ma la lezione esatta sarà presumibilmente per cuï scosse dianzi ogne pendice).
È d'altra parte indubbio che la d. (pur ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] proemio; ne la seconda ragiono di lei; ne la terza parlo a la canzone pietosamente, XXXI 3), dove l'avverbio pentasillabico sigilla, secondo un modulo caro al D. della Vita Nuova, un crescendo scandito dalle clausole (di cui sicuramente riconoscibili ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] poi son giù volte (I f V 15); " circondare ": la cerchia che dintorno il volge (XVIII 3: all'accezione contribuisce l'avverbio); " avvolgere ", " attorcigliare ": altri fa remi e altri volge sarte (XXI 14); " mutare ": chi con tardare, e chi con vana ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] era in precedenza), su aspettativa e ferie (n. 2). Così è anche per l’eliminazione dell’incomprensibile avverbio che qualificava le situazioni alloggiative come «particolarmente» degradanti (n. 4). Quanto ai contratti che costituiscono il parametro ...
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Le novità del contratto di somministrazione di lavoro
Carmela Garofalo
Allo scopo di disincentivare l’instaurazione di rapporti di lavoro non stabili, il cd. “decreto dignità” (d.l.12.7.2018, n. 87, [...] all’utilizzatore. Tale lettura discende sia dal tenore letterale della norma di interpretazione autentica che riporta l’avverbio «esclusivamente» esprimendo, perciò, la volontà di addossare il nuovo regime delle causali all’utilizzatore, sia dalla ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...