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Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] trinitario, fondato come appare sulle tradizioni degli aritmologi e dei teologi (e l'aggettivo sottile e l'avverbio sottilmente erano normativi negli esegeti biblici e impiegati in relazione ai sensi spirituali, e particolarmente l'allegoria ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] Siamo all'apogeo dell'affermazione di Filetero, a distanza dai successi sui Celti del 277 - che il poemetto evoca con un avverbio temporale, τότε, allora - nel momento in cui il figlio di Attalo istituì a Delo le feste in proprio nome, le Filetàireìa ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] inamorata- / mente [...]" (Jacopo Mostacci, Di sì fina rasgione, 51-52), per la relativa autonomia di cui godeva il suffisso dell'avverbio nella lingua antica.
La rima. ‒ Vari tipi di figure di suono in fine di verso, al suo interno, e prima ancora ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] ), un più ampio universale valore di quello meramente politico alla libertà (non persuade l'interpretazione di Vinay di vere avverbio anziché aggettivo - vere = verae -, in quanto, contrariamente a quello che egli dice, l'esempio di C. non resta " un ...
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Scia
Maria Alessandra Sandulli
Il Governo ha dato attuazione alla delega conferitagli dalla l. 7.8.2015, n. 124 per l’individuazione e la disciplina delle attività soggette a SCIA con due decreti delegati [...] , dal momento che, per un verso, il decreto non fissa un termine chiaro e certo (non potendo ritenersi tale l’avverbio “immediatamente”, soprattutto alla luce della sua traduzione negli art. 76, co. 2 e 5, del nuovo codice dei contratti pubblici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] del commercio marittimo perché qui un tempo erano in uso delle consuetudini mercantili. Nelle mani del giurista l’avverbio antiquitus, usato da Isidoro, si prestava a evocare la solida teoria non solo della prescrizione ma anche della consuetudine ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] 49 quel medesmo... / gridò, XXI 46).
2.1. Limitate sono le attestazioni - egualmente in poesia - di ‛ q. di, da ' e ‛ q. + avverbio di luogo o di tempo ', a indicare origine o appartenenza o caratteristica personale (If XX 68 'l trentino / pastore e ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] parte dell'opera comprende liste di appellativi e titoli appropriati a personaggi di diverso rango, ed elenchi di verbi e avverbi adatti ai vari tipi di esordio. Quindi, dopo alcuni suggerimenti di ordine generale intorno alla stesura di un'epistola ...
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Marcello Gaboardi
Abstract
Nell’ambito della disciplina dell’arbitrato societario, l’art. 35, co. 5, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 prevede il potere del collegio arbitrale di sospendere in via cautelare l’efficacia [...] de qua emerge chiaramente dallo stesso dato letterale della disposizione in esame e, in particolare, dall’impiego dell’avverbio «sempre» per qualificare la possibilità dei soci opponenti di ricorrere alla tutela sospensiva in presenza d’una ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] lt; nŏvem si è pensato a un influsso del latino; bene < bĕne potrebbe aver risentito dell’uso prevalentemente proclitico dell’avverbio (ben detto); lei < illaei potrebbe spiegarsi col passaggio a iod della -i di lei e conseguente chiusura della ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...