NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] nome in diverse categorie formali che sono il sostantivo, l'aggettivo, il pronome e, per tacita conseguenza, l'avverbio di modo. L'avverbio di modo è un caso particolare dell'aggettivo: lungo, lungamente. Il sostantivo è qualche cosa di generico che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] » (Studi sulle energie come oggetto di rapporti giuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, 1, p. 353).
Forse. L’avverbio è buttato lì, come se si trattasse di un dettaglio trascurabile. Benché l’esplicita equiparazione del contratto di lavoro ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] per le relazioni interpersonali ed i processi economici; ciò grazie, soprattutto, alla telematica.
Il termine telematica deriva dall’avverbio greco “tele” che significa lontano e dal suffisso “ema” che indica quell’elemento funzionale che dà forma a ...
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Modifiche al codice del consumo
Giovanni Armone
Il d.lgs. 21.2.2014, n. 21 ha dato attuazione alla direttiva 2011/83/UE,mediante l’integrale riscrittura degli artt. da 45 a 67 del codice del consumo. [...] il dettato della direttiva sia stato rispettato perché nel comma 5 si utilizza l’avverbio “immediatamente”, a differenza che nel comma 3; ma tale avverbio sembra escludere la concessione del termine supplementare, senza mutare la natura del rimedio ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] fondamentale: tutto ciò che qualifica deve precedere il qualificato. In conseguenza l'aggettivo va innanzi al nome, l'avverbio precede il verbo, il genitivo il sostantivo, le preposizioni dipendenti precedono la principale. Il verbo chiude, così, la ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] 'art. 270 cod. proc. civ., il giudice. Se gl'immobili facenti parte dell'asse sono comodamente (con questo avverbio è lasciata un'ampia discrezionalità al giudice di conguagliare le eventuali disuguaglianze con somma di danaro) divisibili, la prima ...
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La responsabilità del medico
Marco Rossetti
L’anno 2012 ha fatto registrare in tema di responsabilità del medico grosse novità sia giurisprudenziali (in particolare in materia di responsabilità per [...] il divieto di recesso per l’assicuratore dopo soltanto il sinistro.
L’uso della congiunzione «anche» e dell’avverbio «comunque» lascerebbero intendere che mentre la clausola bonus/malus potrà essere facoltativa, il divieto di recesso sarà imperativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] del commercio marittimo perché qui un tempo erano in uso delle consuetudini mercantili. Nelle mani del giurista l’avverbio antiquitus, usato da Isidoro, si prestava a evocare la solida teoria non solo della prescrizione ma anche della consuetudine ...
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Concordato con continuità aziendale
Fabrizio Di Marzio
L’intervento riformatore che nel 2012 ha interessato la legge fallimentare e la legislazione collegata espone la finalità ispiratrice (di adeguare [...] creditori e deve dichiararsi improseguibile quando si riveli disfunzionale a quell’interesse (ossia dannoso): come quando si rafforza con l’avverbio “severamente” il disposto di un semplice divieto nella speranza di indurne maggiormente il rispetto. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] molti verbi di seguito, che non siano sinonimi, né adoperati come ausiliari, i primi devono essere presi come avverbî, ovvero come nomi verbali, soggetto di quelli che seguono, ovvero questi come nomi verbali, complementi di quelli che precedono ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...