CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] ➔pronominali, e nella costruzione ➔impersonale
Fate i bravi, altrimenti ci arrabbiamo!
Ci si vede più tardi
2. Può essere un avverbio di ➔luogo.
• Quando si intende nel significato di ‘qui, in questo luogo; lì, in quel luogo’ (con verbi di stato ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] sesta nota della scala musicale fondamentale
un accordo di la maggiore
• Là con l’accento grafico (dal latino illac) è un avverbio di ➔luogo che identifica un punto lontano sia da chi parla, sia da chi ascolta
Guarda là tra i miei documenti
Mi ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] mangiare la crusca (Malerba 1980: 28)
(14) non molto lontano da dove era nata (Maggiani 1995: 242)
(f) sintagma preposizionale reggente un avverbio:
(15) Entrano di qua e escono di là (LIP: MB12)
(16) Senti te lo volevo chiedere già da ieri ti volevo ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] (Fonte: Lorenzetti 2002, p. 37)
Quanto ai lessemi, nomi, verbi e aggettivi formano insieme circa il 95% dell’intero lessico. Gli avverbi ne costituiscono il 2-2,5%, più o meno quanto la somma di tutte le altre categorie. Quanto alle forme flesse che ...
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ACCENTO
In italiano l’accento consiste nell’aumento dell’intensità con cui viene pronunciata una sillaba (detta sillaba tonica), che acquisisce così maggior rilievo rispetto alle altre sillabe della [...] / Me ne andrò da qui / Di soldi ne hai?
– sé (pronome) / se (congiunzione)
La cosa in sé / Se sapessi!
– sì (avverbio affermativo) / si (pronome)
Alla fine ha detto sì / Si prende troppo sul serio
– tè (bevanda) / te (pronome)
Un tè tra ...
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SICCHE O SI CHE?
La grafia corretta di questa congiunzione è sicché, con ➔univerbazione e ➔raddoppiamento sintattico
Andò verso le librerie e la vastità delle vetrine lo trattenne un momento sicché [...] il mortale non cada (U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis)
Sì che con grafia separata può corrispondere anche all’unione dell’avverbio sì e della congiunzione che, con il valore di ‘è certo che’
E lì sì che l’ho riconosciuta (S. Veronesi ...
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SOTTO TERRA O SOTTOTERRA?
Sono corrette entrambe le grafie, sia quella separata sotto terra sia quella con ➔univerbazione sottoterra
Vecchie leggende che tornavano con la tenebrosa insistenza di ciò [...] simili (sotto voce / sottovoce, sotto vuoto / sottovuoto e così via), la grafia è dovuta alla diversa funzione grammaticale di sotto: preposizione in sotto terra (che è un complemento di stato in luogo); prefisso in sottoterra (che è un avverbio). ...
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Fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale davanti a vocale iniziale di parola seguente per evitare che si formi iato. In italiano, dove è segnata con l’apostrofo, è normale negli [...] in senso assoluto in nessuna di queste parole, ma è più frequente con alcune (questo, quello, di, si, ci, pronome o avverbio, davanti a vocale palatale), molto meno con altre (pronomi personali).
Per la caduta di vocale finale che avvenga non solo ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] . La preposizione di è preferita quando il secondo termine di paragone è un nome proprio (Mario è più esperto di Antonio) o un avverbio (Mario è più esperto di prima, Franco è arrivato più tardi di ieri; ma: più stanco che / * di mai) e in generale ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] nessuno ecc.) non sono mai soggetti a ➔troncamento
uno esulta, ciascuno ama, nessuno di voi
tranne che davanti all’avverbio altro
qualcun altro, nessun altro
Uno e altro danno vita a diversi nessi correlativi (➔correlative, congiunzioni): altro ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...