Ringraziamo dell’osservazione. In effetti, sono dissimmetrici i campi grammaticali relativi all’avverbio viepiù nelle rispettive voci del Vocabolario e dei Sinonimi e contrari, opere distinte, composte [...] in momenti e da autori diversi. Riallineeremo l ...
Leggi Tutto
Va fatta una premessa: il periodo sottoposto alla nostra attenzione dal gentile lettore fa venire – è il caso di dirlo, visto l’argomento – il mal di mare. Quel segnatamente, in sé e per sé, non ha nessuna colpa, a parte quella di contribuire alla r ...
Leggi Tutto
Proprio così. Ha ragione chi ha suggerito al nostro lettore che mezzo, in questo caso, può essere interpretato come avverbio (pertanto invariabile), nell’accezione di ‘a metà, per metà’. ...
Leggi Tutto
Nel parlato poco controllato, peraltro viene usato talvolta col valore incrementativo-aggiuntivo di ‘inoltre’, quando invece il suo valore proprio è avversativo; ciò ricorda quanto sta accadendo alla locuzione piuttosto che, adoperata sempre più spe ...
Leggi Tutto
Meglio è un avverbio e serve per rafforzare un verbo: è meglio fare così, capisco meglio il tedesco che l’inglese. Migliore invece è un aggettivo e serve a caratterizzare un nome: il miglior risultato, [...] i migliori anni. Usare meglio al posto di migli ...
Leggi Tutto
Dubbio legittimo. Risposta data dalla gentile lettrice stessa nel secondo periodo del breve testo che ci ha inviato: sì, il soggetto in questi casi manca; oggi è un normale avverbio di tempo che funziona [...] modificatore del predicato nominale (ha la fu ...
Leggi Tutto
Quando ci si riferisce a un luogo fisico concreto o più o meno figurato, dobbiamo usare l’avverbio locativo ci ‘in questo, in quel posto’, che vale sia per lo stato sia per i vari moti locativi (a luogo, [...] da luogo, per luogo). In questo caso, il luog ...
Leggi Tutto
Non dobbiamo fare altro che confermare quanto è stato scritto da chi ci ha posto il quesito. Definisce l’avverbio il GRADIT di Tullio De Mauro: «parte invariabile del discorso che serve a modificare o [...] a specificare il significato di un verbo, di un ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori...
Parte del discorso che determina il verbo, non solo, ma, contrariamente alla sua etimologia e alle definizioni unilaterali degli antichi, anche l'aggettivo e, in certi casi, un complemento: ama soprattutto la lettura, lettura soprattutto piacevole,...