Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente [...] ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori ecc.);
a. di tempo (prima, poi, ora, subito, sempre ecc.);
a. di quantità (poco, molto, più, tanto ecc.);
a. di giudizio, di affermazione, di negazione (forse, ...
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ASSAI
Quando l’avverbio assai viene usato con il significato di ‘molto’, precede l’aggettivo o l’avverbio a cui si riferisce
assai buono, assai bello, assai prima.
Usi
È molto frequente, in alcune regioni [...] del Meridione, l’uso di assai posto dopo l’aggettivo o l’avverbio a cui si riferisce (buono assai, bello assai, prima assai).
Si tratta di un uso fortemente connotato in senso locale, dunque da evitarsi nello scritto, ma anche nel parlato di una ...
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AFFATTO
L’avverbio affatto originariamente significava ‘del tutto, interamente’
È affatto sordo (= completamente sordo)
Con il tempo, tale valore rafforzativo ha preso a essere usato soprattutto [...] ad affatto il valore negativo di ‘per niente, per nulla’.
Usi
Il valore esclusivamente negativo ormai attribuito all’avverbio spiega il suo uso assoluto in risposte come
«Ti disturbo?» «Affatto»
In casi come questo, per evitare fraintendimenti ...
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MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi [...]
non quando lo precede
Mica sono stupido.
Usi
Nell’italiano parlato di area settentrionale, mica si usa senza l’avverbio negativo non anche quando si trova prima del verbo
So mica niente, io!
Storia
Nella tradizione letteraria non mancano ...
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AVVERBI
L’avverbio è una parte invariabile del discorso, la cui funzione è determinare il significato di un verbo (dorme saporitamente), un aggettivo (molto buono) o un altro avverbio (troppo duramente).
A [...] ‘in quel luogo’, ‘in ciò’) e ne (nel significato di ‘da quel luogo’, ‘da ciò’)
ci vengo
ne sono uscito
Alcuni avverbi sono aggettivi che hanno assunto anche una funzione avverbiale
Viaggia sicuro: allaccia le cinture
Corre forte, non c’è che dire ...
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ASSOLUTAMENTE
Il significato originario dell’avverbio è ‘in maniera assoluta, senza limitazione’. Con il tempo, però, assolutamente ha acquisito un valore rafforzativo in frasi sia positive, sia negative
un [...] film assolutamente perfetto
una posizione assolutamente non condivisibile.
Usi
Soprattutto nella lingua parlata, si è diffuso negli ultimi anni l’impiego di assolutamente da solo, come forma di risposta ...
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PEGGIORE O PEGGIO?
L’uso dell’avverbio peggio come aggettivo con il valore di ‘peggiore’ è tipico del parlato, e dunque sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità
le peggiori [...] sconfitte e non le peggio sconfitte
Non mancano, tuttavia, esempi di quest’uso anche nei secoli scorsi
Le peggio di tutte erano quelle di Niccolò d’Arezzo (G. Vasari, Le vite) ...
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OLOFRASTICI, AVVERBI
Si dice olofrastico un avverbio che da solo costituisce un’intera frase. Gli avverbi olofrastici più comuni sono sì e no, che – quando sono usati per dare una risposta a un’interrogativa [...] di senso compiuto
«Vuoi uscire oggi?» «Sì»
«Pensi che sia possibile?» «No»
Possono assumere valore olofrastico anche altri avverbi, come certo, mai, esatto o ➔assolutamente (gli ultimi due di recente diffusione e di uso non consigliabile)
«Sei ...
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MIGLIORE O MEGLIO?
L’uso dell’avverbio meglio come aggettivo è tipico del parlato informale, e dunque è sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità
i migliori anni e non i meglio [...] anni
Questo costrutto può vantare anche qualche attestazione letteraria, come il titolo di un testo di Pier Paolo Pasolini
La meglio gioventù
ripreso dal verso di un canto alpino
L’è morto un alpino ...
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SOPRA O SOPRA A?
Quando l’avverbio sopra è usato in funzione preposizionale, è preferibile usare la forma sopra senza la preposizione a
Sopra il tavolo c’è un vassoio
Il cielo sopra Berlino
La forma [...] sopra a non è da considerarsi scorretta, ma piuttosto colloquiale e informale
Sopra al mio tavolo della cucina (www.facebook.com)
Prima di un pronome ➔personale tonico, si preferisce usare la forma ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...