Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] : 110)
dal nostro amico fa parte di un SV come argomento del verbo distaccare, mentre a poco a poco ha la funzione di avverbio di frase.
Spesso c’è una relazione fra preposizione e funzione sintattica: ad es., di solito il SPrep introdotto da a fa da ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] si adopera preferibilmente quando il secondo termine di paragone è un nome o pronome non retto da preposizione, o quando è un avverbio
Sandro è più tranquillo di Luigi / di te / di prima
• Che si adopera quando il secondo termine di paragone è un ...
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LI O LI?
Si tratta di due ➔omografi.
• Li senza accento grafico (dal latino illi) è il pronome atono maschile plurale usato in funzione di complemento oggetto
Li vedi spesso quei tuoi amici?
I biglietti [...] , com’era normale nei secoli scorsi, al numerale: sarebbe come dire “i 17 di ottobre”. Si deve a una confusione con l’avverbio di luogo l’errata grafia con l’accento, che pure ogni tanto si trova in alcuni moduli e documenti ufficiali
Pavia, *lì 17 ...
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MONOSILLABI ACCENTATI E NON ACCENTATI
I monosillabi di regola non vanno accentati, perché essendo formati da una sola sillaba non possono dare adito a incertezze sulla posizione dell’accento
fu, re, [...] e lui
– dà (verbo dare) / da (preposizione)
Ti dà fiducia / Vengo da Milano
– là (avverbio di luogo) / la (articolo o pronome)
Si trova là / La gonna / La vedo
– lì (avverbio di luogo) / li (pronome)
Lì c’è una casa / Li sento bene
– sé ...
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MEZZO O MEZZA?
Dipende dalla funzione in cui è usata la parola.
• Se mezzo ha la funzione di aggettivo e precede il sostantivo, ha la ➔concordanza regolarmente in genere e numero
mezza pagina, mezzo [...] litro, mezze paghe, mezzi fogli
• Se mezzo ha la funzione di avverbio (con il significato di ‘a metà, per metà’) e precede un aggettivo o un participio passato, è consigliabile che resti inalterato
una donna mezzo morta, urne mezzo sepolte, ...
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PARTITIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento partitivo è un complemento indiretto che indica l’insieme all’interno del quale si trova l’elemento di cui si parla.
È introdotto dalle preposizioni [...] ➔di, ➔tra o fra.
Può dipendere da diversi elementi:
– da un sostantivo o da un avverbio che indica quantità
Un etto di prosciutto
Se solo potessi avere un po’ dei tuoi soldi!
– da un pronome interrogativo
Quale tra quelle è la tua automobile? ...
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ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso che precede un sostantivo o una parte del discorso sostantivata
Il concerto (sostantivo) è stato molto bello
Il bello (aggettivo sostantivato) [...] del concerto è stato il momento finale
Il mangiare (verbo sostantivato) nella mensa aziendale è scadente
Il perché (avverbio sostantivato) rimane oscuro
L’articolo concorda (➔concordanza) in genere e numero con la parte del discorso a cui si ...
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INTERROGATIVI, AVVERBI
Gli avverbi interrogativi introducono una proposizione ➔interrogativa diretta. Possono introdurre una domanda in riferimento a vari aspetti:
– luogo
dove abiti?
– tempo
quando [...] ?
Quando mai si è sentita una cosa del genere?
Storia
Nell’uso letterario del passato erano frequenti anche altri avverbi interrogativi di luogo:
– ove (= dove)
Ove cadrebbe la sua scelta? (A. Fogazzaro, Malombra)
– donde o d’onde (= da dove ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] (del tipo di per effetto di, in preda a) e le congiunzioni (in modo che, al fine di) sembrano più coese degli avverbi (all’aria aperta) o degli aggettivi (in erba); questi ultimi sarebbero più coesi dei nomi (uscita di sicurezza, luna di miele), che ...
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C'ENTRA O CENTRA?
Nel significato di ‘ha attinenza, ha a che fare con qualcuno o qualcosa’, la grafia corretta è c’entra
Questo tavolo non c’entra niente con il resto dell’arredamento
Infatti, sia [...] pure in un uso figurato, si tratta di una voce del verbo entrare preceduta da ci in funzione di avverbio di ➔luogo, che davanti a vocale è soggetto a ➔elisione (ci entra ▶ c’entra)
Vedi quella casa? Chi c’entra per primo ha vinto
Questa grafia vale ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...