INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] dopo la crisi del 1931, l'avversione alla guerra che, strumento positivo fra sanzionistica la quale eventualmente comportasse il rischio d'una guerra in Europa, ferro A 2 e A B e indica una occupazione dal III al I sec. a. C.
Nel 1938 J. B. Ward ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , dal rischio, cioè, di affidare le definizioni tipologiche ad analogie puramente formali fra dati assunti al di fuori proprio degli uomini di religione) e di una decisa avversione crociana. Il vero fondatore delle scienze storico-religiose, R ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] per infermità mentale: caso nel quale si avverte il rischio che una misura essenzialmente pensata per l'inidoneità a gestire non con aperta avversione.
Da più parti, per converso, si propone che il minimum necessario al riconoscimento di una ...
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Istruzione
Aldo Lo Schiavo
L'evoluzione delle strategie dell'istruzione
Fra la metà del 20° sec. e gli inizi del 21° sec., i sistemi di i., e di formazione in generale, sono andati incontro a trasformazioni [...] di esami intermedi durante i corsi, l'avversione in genere per ogni forma di controllo nel contempo fa correre il rischio di escludere dai corsi migliori di i. secondaria superiore. L'esame di maturità, al termine di tale ciclo di i., è stato ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] sufficienza dalla sua morte; la sua avversione a molte delle pratiche chiesastiche, e Già nel 1533 aveva corso serio rischio per non avere voluto intervenire d'ubbidire a qualsiasi autorità estranea al regno (cioè al papa). Il M., con il vescovo ...
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KŌNO, Taeko
Maria Teresa Orsi
Scrittrice giapponese, nata a Ōsaka il 30 aprile 1926. Attratta dal lato decadente e demoniaco di alcuni scrittori quali Izumi Kyōka o Tanizaki Jun'ichirō, ma affascinata [...] in cui affronta temi scottanti: l'avversione ossessiva della protagonista per il proprio della coscienza dei personaggi. Il rischio di cadere nel melodramma e nel grazie a una scrittura sorvegliata e rigorosa.
Al limite del macabro si colloca Fui no ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] 'normalità', ovvero la regola, si rischia (ma forse è inevitabile) la senso di imbarazzo, persino a un'avversione per il proprio corpo. La comparsa l'infanzia in cui si mettono i denti; comincia al momento della nascita e dura sette anni. In questa ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] aveva pensato di prevenire il rischio di dover subire quello smacco e la sicura reazione turca ordinando al provveditore generale da mar L'Interdetto aveva scatenato a tal punto l'avversione di Rodolfo II nei confronti della Serenissima Signoria, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] del poeta, che non tentava neppure di dissimulare la propria avversione verso i "barbari" - macchie di lordura sul "volto ultima parte di una lettera indirizzata al papa (176), Petrarca parlava dei rischi comportati dall'offensiva turca contro la ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] motivo una radicale avversione nei riguardi degli Ottomani era la Serenissima con l'evidente rischio di farla miseramente crollare (157). 9v, 19-21v e 88.
41. Id., Diario del Senato [...] 1693 sino al 17[32], ivi, ms. cl. IV. 168 (= 424), c. 313v.
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