Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] principati della penisola correvano il rischio di ridursi a semplici colonie, Prospero Lambertini52. La sua avversione alle guerre fra le il divenire di una diocesi fra Toscana e Liguria dal IV al XXI secolo, Massa 2000; R. Musetti, I mercanti di ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] ricerca corre tuttavia il rischio evidente di incagliarsi tuttavia conto di un elemento culturale, l’avversione dei nordici, e in primo luogo degli Il turismo di massa appare ai nostri occhi ancora ben al di là da venire, ma le sue premesse ci sono ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] sue ambizioni, compreso il Partito popolare. Ad accrescere l’avversione del fascismo verso il Partito popolare era stata l’ipotesi , col rischio di precipitare il paese nel buio105. In tal modo, la Santa Sede confermava la fiducia al governo Mussolini ...
Leggi Tutto
Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] libro sullo spirito europeo non fu scritto. Il rischio che Croce avvertiva era, in primo luogo, di quanto non si sia ammesso o capito, e va al di là di quel che fin qui si è potuto notare il mondo e abitarlo. L’avversione che Croce nutriva per ogni ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] al febronianesimo, davanti alla laicizzazione degli stili di vita delle classi sociali abbienti, davanti alla massoneria e alla dichiarata avversione la libertà di stampa e di culto. Vi era il rischio, scrissero, «di mettere fra le mani di tutti, ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e quindi allo studio dei classici. Né, soprattutto, avvertiva il rischio, la novità e l'avventura che tale studio portava seco, l'illuminato ed equanime marchese Gino, l'avversione incoercibile al Renan e allo scientismo della Terza Repubblica, in ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano19 la potenza dello Spirito sovrano che tu hai dato al tuo diletto figlio Gesù Cristo»45. La Didascalia scisma meliziano è provocato dall’avversione per i cristiani che ...
Leggi Tutto
I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] pensionistici nei Paesi industrializzati è risultata sempre più minacciata da tre fattori di rischio: a) il fattore demografico, dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione, che genera una crescente domanda di prestazioni pensionistiche; b ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] proposito dell'utilità del rischio per vincere la razionalismo e la indiscriminata avversione per gli effetti dell' L. e il Novecento, 1974; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] una forte sottolineatura della già manifesta avversione di Pio IX verso le moderne agli applausi della Roma cattolica che faceva ala al sovrano tedesco in visita a Leone XIII ormai vicino mentre Pio X scongiurava il rischio di un partito organizzato e ...
Leggi Tutto