Franchigia fiscale e coacervo di donazioni
Costantino Scalinci
Saldando gli esiti di recenti e ravvicinate sentenze della Cassazione, per stabilire se e in quale misura sia fruibile una delle franchigie [...] davvero in discussione soltanto a fine secolo, quando la mai sopita avversione per i tributi successori – sempre più elusi e atti a , persino consapevolmente, perché presagiva i rischi insiti al residuale rinvio materiale omnibus cui ha fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] da ferrovie e canali, fecondata da capitali di rischio, aperta al commercio col resto dell’Europa – diventando così tra l’entusiasmo per le sue realizzazioni tecnologiche e l’avversione per la proletarizzazione della forza lavoro. Già Gioia aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] sfiducia tra i militanti. Il rischio di essere espulso dalla Svizzera lo ferme la scelta repubblicana e l’avversione per il federalismo, considerato da Mazzini egli si batte affinché sia resa accessibile al maggior numero di cittadini: «Non bisogna ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] esperienza avere piggiorato»).
Ma la disapprovazione, se non l’avversione vera e propria, per questo genere di imprese non impedisce III vi 57). Il rischio, tanto maggiore quanto più si estende la rete dei partecipanti al complotto, è quello della ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] " e insieme stipati delle voci relative al tortuoso profilarsi - di contro ai rischi di "rotture" e di "universal combustione colmare la voragine delle spese belliche. C'è la spiccata avversione - che attesta sintomaticamente sino a che misura il C. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Tridentinum, X, 1916, p. 173). Di fronte a tale rischio il G. si offriva come agente per ottenere la traslazione anche e al cardinale Nicolas Granvelle; l'urto tra i due raggiunse il culmine all'inizio del 1548. La vicenda acuì l'avversione tra il ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] come anche questo episodio non contribuisse che ad alimentare l'avversione dei Toscani verso il Botta. Del resto egli era ormai lasciare il compito, la gloria e il rischio della grande riforma al futuro sovrano. Secondo l'intenzione dell'imperatore- ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , il B. riprese questa idea. Ormai la sua violenta avversione per i Grigioni lo portava a odiare tutti i protestanti, mancano. Se l'autore non cede di più al gusto delle rivelazioni è perché avverte il rischio d'essere attratto, incantato, e quindi di ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] Nel 1655, comunque, rischiò seriamente la vita quando all principessa mia signora madre tiene dell’avversione per me e mi vuole Repertorio delle feste a cavallo alla corte sabauda dal 1587 al 1674, in Miscellanea di studi in onore di Alberto Basso ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] addirittura a quelle del " Marzocco ". Sia pure con qualche rischio di astrattezza, è però lecito ricostruire, per sommi capi, a Dante. È intuizione luminosa del P. che l'avversione del Croce al libello giovanile di D. sia da collegare alla sua ...
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