Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] europea con preoccupazione per il rischio della deriva xenofoba e populista del poeta, professò la sua avversione per gli ideali liberali in . Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] in termini di maggiori scambi commerciali conseguenti all'annullamento del rischio di cambio e, per l'Europa, il significato per il semplice motivo che l'avversione all'inflazione non è la priorità assoluta al di fuori della Germania, soprattutto ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] stabili. Proprio per arginare tale rischio, la Riserva Federale è intervenuta carico di se stesso e l'avversione per il big government, dissipatore, una maggioranza che non avevano dal 1954, mentre al Senato si passò da una situazione di 56 a ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] 4 dei dirottatori. Dal 25 febbraio 1986 al 1° marzo, per motivi economici e contro il rischio d'un prolungamento della leva, si ammutinarono ''poveri'' delle più diverse qualità; l'avversione ai materiali nobili è costante anche nelle sculture ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] Corona. Direttore delle Finanze, nel 1798, corse il rischio, nella rivoluzione del 1799, di essere trucidato dalla al 1820 quando, in quel breve e vivace periodo di vita costituzionale, fu nominato ministro dell'Interno. Accusato di avversione alla ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] alla fede professata dai cittadini e, in molti casi avversione e ostilità nei confronti del fenomeno religioso e dei suoi Triplice alleanza e a difendere il papa di fronte al governo italiano, rischiava di isolare la S. Sede. Sul piano internazionale ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sinodo generale muoveva i primi passi. Suggerì quindi al pontefice di farsi carico a Roma di una il Cervini cercò di mitigare l'avversione verso Pole della parte legata a . Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sopra la prima deca di Tito Livio. La sua avversione per le truppe mercenarie, la sua insistenza sull'importanza delle il ricorso al conflitto esterno sia una tentazione più forte per i leaders di grandi potenze (che corrono meno rischi sul piano ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] e ciò anche a costo di rischiare la separazione dalla madrepatria. Già l'opinione pubblica, guardavano con avversione piuttosto che con entusiasmo all' speranza di aprire in tal modo una via al commercio europeo verso una Cina rimasta ancora in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di politica ecclesiastica, gli era ben chiara l'entità dei rischi connessi a una simile scelta, che avrebbe potuto segnare la all'elevazione al cardinalato. In passato, la sua dipendenza da Federico III gli aveva attirato l'avversione di alcuni ...
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